Riconoscere erbe e spezie: le brassicaceae
Coltivare le erbe aromatiche
15 marzo 2017
Tra le brassicaceae si annoverano non solo tutte le varietà di cavolo, ma anche diverse erbe aromatiche e spezie, tra cui senape, rafano, crescione e numerose verdure da taglio di origine orientale.
E' utile saper riconoscere le giovani piante, per distinguerle dalle infestanti e riconoscere le piante nate spontaneamente. Nelle altre guide trovate foto e informazioni per riconoscere le giovani piante appartenenti alle:
- lamiacee (basilico, menta, origano, salvia, timo...)
- ombrellifere (prezzemolo, coriandolo, cumino e numerose spezie)
- liliaceae (erba cipollina, aglio, cipolla...)
Come abbiamo già visto nei due articoli precedenti, sulle ombrellifere (prezzemolo, coriandolo, cumino e numerose spezie) e sulle lamiacee (basilico, menta, origano, salvia...) .
Alla nascita quasi tutte le brassicacee hanno cotiledoni molto simili: si tratta delle due foglie contenute dentro il seme, che hanno forma a cuore, leggermente carnosa.
Come sempre accade, le piante si diversificano allo spuntare delle prime foglie vere, in genere di forma completamente diversa dai cotiledoni. Nella foto vedete una piccola pianta di senape indiana, con i cotiledoni a forma di cuore e le prime foglie vere di forma seghettata e meno spesse.
Senape
Tutte le varietà di senape mostrano alla nascita i classici cotiledoni carnosi a forma di cuore delle brassicaceae, per diversificarsi immediatamente con le prime foglie vere.
In particolare la senape bianca e la senape nera, comunemente usate per la raccolta dei semi, hanno foglie di media dimensione, divise in più lobi dai bordi leggermente dentati.
Esistono anche varietà di senape coltivate soprattutto per il raccolto delle foglie, come la senape indiana, dalle foglie molto grandi e la senape rossa, con foglie di forma completamente differente.
La senape rossa ha i cotiledoni simili per forma e dimensione alle altre varietà, ma di colore bruno scuro. Le foglie vere invece sono di forma frastagliata, e venate di rosso scuro quando più grandi, diventando un'aggiunta estetica oltre che gustosa all'insalata.
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La senape indiana
Senape da seme e da foglie
Noto come senape etiope, e effettivamente imparentato con la senape, il texel o cavolo di Abissinia è in realtà più simile per gusto a altre brassicacee come broccoli e cime di rapa, non avendo per nulla la componente pungente delle foglie di senape. Notate nelle foto le foglie tondeggianti e lievemente pubescenti.
Trovate maggiori informazioni su questa pianta nell'articolo: Voglio provare... il cavolo d'Abissinia.
Crescione
Esistono diverse erbe note come crescione, e quasi tutte appartengono alla famiglia delle brassicaceae. In particolare il crescione dei giardini (Lepidium sativum) nella foto è facilmente riconoscibile già nelle primissime fasi della crescita. Le piantine hanno cotiledoni molto particolari, tripartiti e di forma ovale allungata.
Il crescione inoltre, come il nome indica, è caratterizzato da una crescita piuttosto rapida e nell'arco di una o due settimane sarà già completamente formato e pronto da raccogliere.
Anche il crescione di terra o erba di Santa Barbara è una brassicacea facilmente riconoscibile: ha cotiledoni tondi e sottili, piuttosto minuti, e a breve sviluppa delle piccole foglie rotonde e a forma di cuore, dal gusto deciso di crescione.
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Rafano
Anche il rafano alla nascita appare simile a molte altre brassicaceae per la forma dei cotiledoni.
Le foglie vere di rafano assomigliano a quelle della senape, con forma divisa in circa sette segmenti lobati. Anche le foglie tenere del rafano si possono consumare in insalata. La radice del rafano è quella usata per preparare la salsa dal nome omonimo, e si raccoglie solo a partire dal secondo anno di età.
Ravanello e daikon
Strettamente imparentati con il rafano, ravanelli, ramolacci e daikon hanno aspetto quasi identico, sia appena nati che nella pianta adulta.
Nella foto vedere un ravanello appena emerso dal terreno, appena prima che i cotiledoni si aprano alla luce.
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Verdure da taglio
Innumerevoli verdure da taglio appartengono alle brassicaceae, come le cime di rapa nella foto.
Possono avere un gusto pungente, oppure dolce, a seconda delle varietà.
La mizuna ha le prime foglie vere di forma seghettata, dalla consistenza croccante e gusto leggermente pungente.
Il pak choi nella foto e il bok-choi invece hanno foglie rotonde e dalla consistenza simile alle coste, dal gusto dolce, perfette sia crude che saltate.
Nella foto una giovane pianta di komatsuna: le piante adulte hanno foglie tenere e rotonda, ottima aggiunta alle insalate.
Trovate maggiori informazioni su queste e altre verdure da taglio negli articoli:
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