Coltivare il crescione
Consigli per la coltivazione e il raccolto
03 gennaio 2012
Il crescione dei giardini è una pianta che consiglio vivamente: soffre il caldo e la mancanza d'acqua, ma nelle giuste condizioni climatiche le piante diverranno presto rigogliose e saranno da raccogliere spesso offrendo freschi mazzetti dal particolare gusto pungente.
Crescione (Lepidium sativum)
Il crescione comune è detto anche crescione dei giardini o crescione inglese. E' una pianta annuale, con lunghi steli croccanti sormontati da piccole foglie. Ciascuna singola pianta ha dimensioni ridotte, e è pertanto consigliabile coltivarne in grande quantità, anche con una ridotta distanza di impianto di 5 cm o poco più.
Del crescione si consumano steli e foglie, raccolti scalarmente durante tutto il periodo produttivo. Il crescione si consuma crudo o in ricette dalla cottura molto breve, e per il suo gusto pungente è un perfetto contrasto per piatti ricchi di gusto come carne, formaggio e uova.
Il crescione dei giardini non va confuso con il crescione d'acqua (Nasturtium officinale), si tratta di piante con aspetto e esigenze differenti, anche se caratterizzate dallo stesso gusto pungente.
Coltivare il crescione dei giardini
Il crescione dei giardini ha un ciclo vitale piuttosto breve, e teoricamente è possibile seminarlo in qualunque momento dell'anno per avere nell'arco di un mese delle piante già pronte da raccogliere. Tuttavia è bene considerare che soffre il troppo caldo e la mancanza d'acqua, e per questo io preferisco seminarlo a metà autunno, per avere freschi raccolti fino alla primavera successiva.
Si semina direttamente a dimora, a spaglio, in modo che le piantine siano piuttosto ravvicinate per ottimizzare la produzione.
I semi germinenano in 7-10 giorni, e i primi raccolti si hanno nell'arco di qualche settimana e proseguono per diversi mesi, finché le piante non fioriscono. Non è necessario diradare le piante.
Come nel caso di molte altre erbe, all'inizio della fioritura le piante diverranno più alte e infine fioriranno. In tal caso le foglie cambiano forma e sapore e non sono più da raccogliere.
Tuttavia per via dei tempi piuttosto brevi del ciclo di vita del crescione, non tutte le piante fioriscono contemporaneamente: anche se alcune si stanno sviluppando in altezza, molte altre potrebbero essere ancora nella fase del raccolto.
Dai fiori si sviluppano dei piccoli baccelli che contengono i semi, da raccogliere quando diventano marroni per la semina dell'anno successivo.
Il crescione è coltivabile in ampi contenitori.
Gradisce suolo morbido, ben irrigato e esposizione soleggiata o in mezz'ombra.
Il crescione si coltiva anche solo per consumare i germogli, in tal caso va raccolto e estirpato completamente dopo pochi giorni dalla germinazione, quando le piante sono alte 4-5 cm.
Crescione dei giardini: scheda di coltivazione
Semina
Quando seminare: in qualunque periodo dell'anno, a meno di gelate o di periodi di di siccità.
Profondità della semina: a spaglio, coperto da un velo di terra.
Semina autunnale: consigliata soprattutto in zone dove l'estate troppo asciutta rende la coltivazione difficoltosa. Possibile anche la semina nei mesi invernali. | Trapianto
Il crescione è una pianta a sviluppo rapido, da seminare direttamente a dimora, il trapianto è fortemente sconsigliato.
Coltivazione in contenitore: sì purchè abbastanza largo | Posizione e cure
Terreno: umido
Esposizione: tollera la mezz'ombra, evitare esposizione troppo diretta nei mesi estivi.
Clima: il crescione gradisce un ambiente ben irrigato e non tollera la siccità, mentre è resistente ai climi più rigidi. | Aspetto della pianta
Altezza: 15 cm durante il raccolto, le piante crescono in altezza durante la fioritura.
Foglie: di colore verde chiaro e forma lobulata, cambiano forma durante la fioritura e non sono più adatte al consumo.
Fiori: piccoli e di colore bianco.
Semi: presenti in piccoli baccelli che maturano sulle sommità | Raccolto
Cosa raccogliere: il crescione si coltiva per il consumo delle foglie fresche.
Primi raccolti: come il nome suggerisce, il crescione è una pianta a crescita rapida pronta per il raccolto nell'arco di qualche settimana dalla semina.
Periodo del raccolto: il raccolto delle foglie procede scalarmente anche per diversi mesi, finché la pianta non inizia a fiorire.
Conservazione: il crescione si consuma fresco. | Fine stagione
Comportamento: annuale
Note: in genere è consigliabile estirpare il crescione quando inizia a fiorire, e seminarlo nuovamente per avere nuovi raccolti.
Semi: lasciare andare a seme una pianta per raccogliere i semi necessari alla semina dell'anno successivo |
Ricette con il crescione
Il crescione è ricco di vitamine e sali naturali, e il suo gusto acidulo e pungente lo rende particolarmente gradevole.
Si accosta perfettamente a cibi grassi e ricchi di gusto, come formaggi, salmone affumicato, carne e uova, con cui crea un netto contrasto.
Un mazzetto di crescione è una perfetta guarnizione per frittate, zuppe e tartine, mentre un'idea caldamente consigliata è preparare dei Saltimbocca al crescione
Maggiori dettagli: Il crescione in cucina.
Tutte le ricette con il crescione.
Un solo nome per molte piante
Molte piante vengono chiamate crescione, perché in effetti hanno un gusto molto simile, anche se spesso appartengono a specie differenti.
Il crescione persiano nella foto, o il crescione riccio appartengono sempre alla specie Lepidium sativum, e vengono cresciuti allo stesso modo.
In particolare il crescione persiano ha foglie grandi, che possono raggiungere anche i 7 cm di lunghezza, e necessita di una distanza di impianto di almeno 7 cm per produrre al meglio.
Il crescione riccio invece ha foglie dall'aspetto seghettato, che assomigliano molto a quelle del prezzemolo riccio. Esso inoltre è più lento a germinare e produrre del crescione comune, ed è pertanto meno produttivo. Viene quindi coltivato spesso per essere utilizzato dagli chef a scopo decorativo, più che per il consumo massivo.
Vediamo brevemente piante appartenenti ad altre specie vegetali, e con esigenze colturali diverse. Per ciascuna si rimanda all'articolo correlato per maggiori dettagli.
Il crescione d'acqua
Il crescione d'acqua (Nasturtium officinale) è una pianta acquatica, che appartiene ad una specie vegetale differente rispetto al crescione comune.
Li accomuna il gusto leggermente pungente e la velocità di crescita, ma il crescione d'acqua necessita della presenza continua dell'acqua per essere coltivato.
Il crescione di terra
Il crescione di terra o crescione americano (Barbarea verna) è una pianta dall'aspetto differente rispetto al crescione dei giardini, ma dal gusto molto simile.
Le sue foglie leggermente carnose hanno forma tondeggiante e dimensione di circa 3-4 cm, e la pianta è resistente alle basse temperature come e forse anche più del crescione dei giardini, rivelandosi particolarmente adatta alle colture autunnali.
Il crescione di terra si raccoglie dopo poche settimane dalla semina, per il consumo immediato, con un utilizzo in cucina simile al crescione dei giardini.
Maggiori informazioni: il crescione di terra.
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