Varietà: Tutti i profumi del basilico
Il giardino del collezionista
13 maggio 2011
Vi sono numerose varietà di basilico con foglie dalla forma e dimensione differente, abbastanza note e diffuse in Italia.
Esistono inoltre tipi di basilico dall'aroma differente dal classico: queste piante in genere mantengono il profumo caratteristico del basilico aggiungendo una componente in più, speziata o fruttata a seconda della varietà, e sono tutte da provare.
Il basilico a foglia larga è probabilmente il più comune, caratterizzato dal profumo intenso e consigliato per l'alta rendita in termini di raccolto: con poche piante raccolte scalarmente durante tutta l'estate si ottengono anche alcuni chili di pesto alla genovese.
Il basilico cannella è tra le mie piante preferite: i suoi bellissimi fiori bianchi e violetti sono stati l'header di questo blog per diversi anni, e non manca mai tra le mie semine.
Ha un aspetto simile al basilico a foglia larga, ma basta stropicciarne le foglie per scoprire la differenza.
Come il nome suggerisce -ma come è difficile credere a meno di non provarlo di persona- il suo aroma ricorda sia il basilico che la cannella: ottimo in piatti salati con un retrogusto speziato, da provare in piatti dolci a base di cioccolato e in deliziose e rinfrescanti tisane.
Ricette con il basilico cannella.
Coltivare il basilico cannella.
Il basilico thai è caratterizzato da foglie piccole, spesso punteggiate di bianco: le piantine hanno un aspetto un po' scialbo e sorprendono con grandi infiorescenze rotonde di diverse tonalità di rosa.
E' un ingrediente indispensabile per molte ricette tailandesi, e il suo aroma ha una forte componente agrumata e selvatica, che lo rende più intenso del basilico normale. Si accosta perfettamente a piatti a base di pesce e pollo, e è un'aggiunta interessante a uova e insalate.
Unito a varietà di basilico tradizionale nella preparazione di salse e condimenti, dona un tocco di pungenza in più.
Un'altra interessante caratteristica del basilico tailandese è la sua resistenza: rimarrà produttivo fino all'autunno inoltrato, quando tutte le altre piante di basilico avranno da tempo concluso il loro ciclo vitale.
Ricette con il basilico tailandese.
Coltivare il basilico Thai.
Il basilico limone o lemoncino ha foglie appena seghettate, e aspetto simile al basilico a foglia larga, ma un delicato aroma di agrumi che si accosterà a innumerevoli piatti, senza la componente selvatica del basilico tailandese.
Esistono diverse cultivar di basilico limone, quella coltivata da me ha la caratteristica di avere foglie leggermente purpuree.
Il basilico liquirizia, detto anche basilico anice, ha foglie verdi leggermente appuntite e fiori rosa. Contiene anetolo, e pertanto il suo aroma -come il nome suggerisce- è di basilico con un retrogusto di liquirizia o anice.
Maggiori dettagli dalla semina al piatto: il basilico liquirizia.
Il basilico chiodo di garofano, ha aroma speziato più delicato del basilico liquirizia, particolarmente gradevole e indicato per l'uso fresco in cucina sia in ricette dolci che salate. Foglie e fiori possono inoltre essere essiccati e aggiunti a miscele per infusi come il the alle 10 erbe.
Il basilico marsigliese è originario della Provenza, ed è noto per essere una delle cultivar più aromatiche al mondo. Ha foglie verdi di forma seghettata e leggermente setose, e lunghe infiorescenze bianche amatissime dagli insetti impollinatori.
Il suo aroma ha un netto retrogusto floreale, che lo rende perfetto alla preparazione di ricette dolci come marmellate e biscotti. Ottimo anche da essiccare per la preparazione di miscele aromatiche.
Il basilico dark opal è coltivato soprattutto per la sua bellezza: foglie variegate di verde e porpora, fiori di un viola intenso. Ha un aroma delicato con una componente floreale, e il suo uso in cucina è consigliato come guarnizione più che come condimento.
Il basilico red rubin è un'altra cultivar scura di basilico, da coltivare principalmente per il suo aspetto gradevole, sia nel vaso che nel piatto, come guarnizione di piatti di ogni genere.
Ha aroma di basilico con una punta di selvatico, foglie larghe di colore viola scuro e fiori rosa.
Il basilico tulsi è una varietà di basilico sacro, caratterizzato da foglie leggermente setose e seghettate, fiori rosa e un aroma differente dal basilico, con un retrogusto fruttato che può essere delicato o molto accentuato, a seconda delle cultivar.
Il basilico tulsi non dovrebbe essere acquistato ma ricevuto in regalo, e si dice che coltivarlo protegga dalla sfortuna e renda più facile trovare la via per il paradiso. Nei templi indiani è vietato toccare o anche annusare le piante di basilico consacrato agli dei.
Simile in forma e aroma al basilico tulsi, il basilico sacro rosso ha foglie più lisce variegate di verde e rosso scuro. E' più adatto del tulsi da utilizzare in cucina, ma entrambi sono più interessanti dal punto di vista ornamentale che culinario.
Il basilico americano è una cultivar di basilico piuttosto particolare, con foglie leggermente setose, simili a quelle del basilico tulsi e un aroma speziato molto intenso, completamente diverso dal basilico tradizionale.
L'aroma del basilico americano diventa più forte una volta essiccato, e può essera aggiunto in piccole quantità a misti di erbe.
Link interessanti:
Ricette con il basilico
Conservare il basilico
Il Basilico in Cucina
Esistono numerose altre varietà di basilico diverse in aroma o nelle forme e colori delle foglie, ogni anno ne coltivo delle nuove che aggiungo a questo post.
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