Varietà: Barbabietole profondo rosso

Il giardino del collezionista
18 gennaio 2014


Le barbabietole erano già note ai tempi dei babilonesi, che le consideravano una verdura pregiata e le coltivavano nei giardini reali.
Al giorno d'oggi in Italia sono certamente tenute meno in considerazione, ma si tratta comunque di un ortaggio molto interessante da coltivare, che dona grandi soddisfazioni e certamente merita di occupare una sezione del nostro orto.

BarbabietoleEsistono numerose varietà di barbabietola (Beta Vulgaris var Conditiva), in genere caratterizzate da radici con polpa color rosso scuro molto intenso, quasi viola, ma anche con colori differenti.
Vediamo alcune interessanti cultivar e le loro caratteristiche.


ChioggiaLa barbabietola Chioggia è una delle varietà più spettacolari: rivela al suo interno anelli di colore alterno, bianchi e porpora, veramente belli a vedersi. Di media dolcezza, ha foglie verdi striate di rosso.


CheltenhamLa barbabietola Cheltenham è una varietà storica, nota fin dall'800. Ha radici di colore rosso violaceo, e è caratterizzata da ha una consistenza particolarmente tenera e gusto molto dolce.
Le sue foglie sono porpora alla base ma con la sommità verde scuro, con un croccante stelo di color rosso acceso.


CylindraLa barbabietola Cylindra produce radici di forma allungata anzichè rotonda, come le carote, e questo la rende adatta alla coltivazione in spazi ridotti o anche in contenitori, purché profondi abbastanza.
Ha radici viola scuro, e gustosi steli di un intenso porpora, che diventa più scuro dopo la cottura.


EgizianaLa barbabietola egiziana è una varietà classica a foglia porpora, che produce grosse radici di colore viola intenso. Si tratta di una varietà che necessita di molto spazio per svilupparsi, e è sconsigliata per la coltivazione in spazi ridotti.


GoldenLa barbabietola Golden vi porterà un colore completamente differente, a partire dalle foglie con gambo giallo intenso. Le radici hanno buccia dorata e polpa gialla e arancione, sono dolci e tenere. Le foglie dorate, come in altre varietà, sono adatte al consumo e ricordano le coste.


Detroit WhiteLa barbabietola Detroit White produce radici di forma rotonda, con superficie scura e rugosa, ma un interno bianco brillante, con un nucleo di un rosa delicato.
Sono mediamente dolci e con polpa molto tenera.


Barbabietola

Coltivare le barbabietole in balcone e in terrazzo


In genere le barbabietole hanno bisogno di una distanza di impianto di almeno 30 cm per svilupparsi completamente, tuttavia esistono varietà con sviluppo foliare ridotto, che consente una distanza di impianto minore.

E' possibile inoltre coltivare le barbabietole per raccoglierle ancora piccole, quando larghe 3-4 cm di diametro e in tal caso da ciascun contenitore si avrà un raccolto di barbabietole sufficiente a provare l'esperienza della coltivazione in casa.

Maggiori dettagli nell'articolo: coltivare in balcone e terrazzo.

Cracker rosa

Ricette con le barbabietole


Le radici delle barbabietole hanno un gusto particolarmente dolce, privo della componente pungente di altri vegetali da radice. Si consumano previa cottura, lesse o al vapore.

Per il loro colore intenso sono molto adatte a colorare cibi: pasta fresca, risotti, impasti per pane e cracker come i Cracker rosa ai semi di papavero e girasole della foto, tutti assumono una gradevole colorazione rosata o violacea a seconda delle quantità utilizzate.


SteliAttenzione, anche gambi e foglie delle barbabietole sono adatti al consumo: sono molto simili alle coste, tant'è vero che in certi paesi le coste vengono chiamate barbabietola da foglie.
Le foglie molto tenere si possono consumare crude, quando crescono sono deliziose semplicemente saltate in padella con del burro, e specialmente le varietà a foglia porpora hanno un notevole effetto estetico.


Link correlati:
Barbabietole tutte da mangiare
Tutte le ricette con le barbabietole


Il giardino del collezionistaIl giardino del collezionista

Siete anche voi affascinati da tutte le variazioni possibili di piante note e meno note? Colori nuovi, aromi differenti, forme particolari... perchè limitarsi alle solite coltivazioni?

Il giardino del collezionista: collezionali tutti!



Avocado e crescione in carrozzaUn anno fa: Avocado e crescione in carrozza

Due anni fa: Risotto aromatico allo spumante e gorgonzola

Tre anni fa: Legumi in stile etiopico

Quattro anni fa: Stracciatella al prezzemolo
Potrebbe interessarvi...

Varietà: Senape da seme e da foglie


Il giardino del collezionista
Ricetta: Omelette di baby barbabietole


Frittate e uova alle erbe aromatiche

Gallery correlate



Aggiungi un commento
Date prima un'occhiata alla pagina delle FAQ per trovare subito una risposta alle domande più comuni.




Per commentare inserire le scritte della foto nella casella sottostante.
Autore:

Mail:

URL:

Ultimi articoli

Ricetta: Crackers ai fiori di sambuco
Biscotti salati e sfoglie alle erbe
Ho voluto preparare dei crackers all'olio d'oliva per la mia famiglia, ma devo ammettere che io stessa mi sono sorpresa del risultato. I cracker fatti in casa non solo sono...

Fiore di rucola
I fiori che non vi aspettate
La primavera si avvicina, e molte piante seminate in autunno giungono alla fine del loro ciclo vitale con la fioritura. Quando questo accade, la pianta inizia a svilupparsi in...

Ricetta: Zuppa di cozze al crescione
Pesce e frutti di mare alle erbe aromatiche
Una ricetta ispirata alla celebre soupe de moules bretone, con l'aggiunta di un mazzetto di crescione d'acqua per contrastare la dolcezza delle cozze e della cipolla, resa cremosa...

Il pepe rosa
Spezie viste da vicino
Il pepe rosa si ottiene dai frutti di un albero, detto comunemente albero di pepe rosa (Shinus molle) o anche falso pepe, originario degli altopiani dell'America meridionale. La...

Ricetta: Burritos di pollo al coriandolo e cumino
Crepes, pancakes e tortillas alle erbe
I burritos sono una ricetta di origine messicana, che è stata reinterpretata e resa famosa nel mondo dalla cucina tex-mex. Tipico street food preparato in versioni sempre diverse,...

Tutti gli articoli

In evidenza

Semine primaverili