Coltivare l'aglio in balcone e terrazzo
Coltivare in balcone e in terrazzo
10 settembre 2015
L'aglio è uno degli ingredienti principali della cucina Mediterranea, immancabile in numerose ricette italiane, spagnole e mediorientali, o addirittura protagonista assoluto di piatti tradizionali come la bagna cauda piemontese e la zuppa all'aglio spagnola.
Noto per l'effetto negativo che ha sull'alito di chi lo ingerisce, l'aglio ha anche grandi proprietà ipotensive e antiossidanti, e è consigliato per favorire la circolazione sanguigna in persone con problemi cardiaci.
Aglio (Allium Sativum)
L'aglio appartiene del genere allium, come cipolla e erba cipollina, e ha aspetto simile: bulbi sotterranei che generano un ciuffo di foglie dalla forma allungata.
Dell'aglio si utilizzano principalmente i bulbi, chiamati teste d'aglio e costituiti da numerosi bulbilli o spicchi separati da loro da una sottile pellicina. Tuttavia anche le foglie fresche dell'aglio si possono raccogliere in primavere e utilizzare come erba aromatica, similmente all'erba cipollina.
Coltivare l'aglio
L'impianto dei bulbilli di aglio si effettua tra Novembre e Gennaio, a seconda delle condizioni climatiche: per germinare hanno bisogno di una temperatura non inferiore a 15°.
Separare i bulbilli dalla testa d'aglio, scegliendo i più grossi e dall'aspetto migliore.
Attenzione, i bulbilli non devono essere pelati.
E' bene precisare che le teste d'aglio acquistate al supermercato sono spesso trattate con antigerminativi, prodotti che impediscono ai bulbilli di germinare per mantenersi più a lungo. Ovviamente questi bulbilli non sono utilizzabili per la coltivazione: è possibile scegliere spicchi d'aglio da prodotti destinati al consumo, purché non trattati industrialmente.
Impiantarli a 2-3 cm di profondità, con l'apice verso l'alto, con una distanza di impianto di almeno 15 cm.
Scegliere una posizione ben esposta al sole e terreno senza ristagni: per la coltivazione in balcone posizionare il contenitore in un luogo soleggiato, e non usare sottovaso.
Come tutte le piante che si sviluppano sottoterra, l'aglio non tollera il trapianto, quindi l'impianto va fatto direttamente a dimora e non in coltura protetta, e nel contenitore definitivo, senza prevedere trapianti.
Durante la primavera è possibile raccogliere alcune foglie fresche per uso culinario, senza esagerare per lasciare che la pianta si sviluppi correttamente.
L'aglio si raccoglie a inizio estate a fine Giugno o inizio Luglio, in genere quando la parte aerea della pianta diventa secca.
Secondo la tradizione popolare l'aglio si raccoglie il 23 Giugno, per la festa di S. Giovanni perché come recita il detto: Chi non prende aglio a San Giovanni, è povero tutto l'anno.
L'aglio così raccolto va lasciato essiccare in luogo ventilato, al riparo dei raggi del sole. In seguito si eliminano radici, foglie e residui di terra.
Non conservare le teste d'aglio in barattoli o sacchetti di plastica, perché l'eventuale umidità residua potrebbe farli marcire.
Tenere da parte alcuni bulbilli più grandi per la coltivazione dell'anno successivo.
Aglio: scheda di coltivazione
Semina
Quando seminare: da Novembre a Gennaio.
Profondità della semina: 3 cm. | Trapianto
Il trapianto è sconsigliato.
Coltivazione in contenitore: possibile, impiantare fino a 4 bulbilli in contenitori da 25 cm di diametro. | Posizione e cure
Terreno: asciutto e ben drenato.
Esposizione: soleggiata.
Clima: necessita di temperature superiori ai 15° per germogliare, e teme le gelate. | Aspetto della pianta
Altezza: 30-40 cm.
Foglie: di forma allungata e colore verde scuro.
Fiori: mazzetti di colore bianco.
Periodo di fioritura: inizio estate, in genere però si previene la fioritura per destinare maggiori risorse all'ingrossamento dei bulbi.
Semi: si raccolgono dai fiori secchi, tuttavia la propagazione avviene con maggiore successo conservando alcuni spicchi più grandi. | Raccolto
Cosa raccogliere: le teste d'aglio (bulbi), estirpando la pianta a fine coltura.
Primi raccolti: possibile un limitato raccolto di foglie fresche da usare come erba aromatica.
Periodo del raccolto: fine Giugno o inizio Luglio.
Conservazione: | Fine stagione
Comportamento: annuale, perché il raccolto estirpa la pianta. Tuttavia anche se la parte aerea muore in estate, se i bulbi vengono lasciati in terra rinasceranno l'autunno successivo.
Note: il raccolto delle teste d'aglio estirpa la pianta e si effettua quando le foglie diventano marroni.
Semi: per la coltivazione dell'anno successivo è consigliabile usare alcuni spicchi d'aglio tenuti da parte, scelti tra i più grandi per avere piante di qualità migliore. |
Ricette con l'aglio
Checca sul rogo: una irresistibile spaghettata ricca di aromi.
Zuppa all'aglio, piatto tipico spagnolo.
Dado vegetale alle erbe, dado preparato in casa per avere gustosi brodi vegetali durante l'inverno.
Sfogliate tutte le ricette con l'aglio pubblicate su Erbe in Cucina.
Ricette dal mondo con l'aglio protagonista su Il meglio in Cucina
Naan indiani, deliziosi e morbidi panini ricoperti di burro all'aglio.
Salsa di fagioli neri e aglio al forno, antipasto dal gusto deciso dalla ricca cucina messicana.
Tsatsiki, crema a base di yogurt e aglio dalla Grecia, usata per accompagnare piatti di carne come gyros e souvlaki.
Funghi alla tartara, particolare antipasto dalla Georgia.
Due anni fa: Crema vegetale con gorgonzola e menta
Tre anni fa: Torta salata al pesto di acetosa e basilico
Cinque anni fa: Chili bianco al pollo con melanzane
Sei anni fa: Singara indiani allo zenzero
Sette anni fa: Semina autunnale: fieno greco
|