Coltivare la melissa

Consigli per la coltivazione e il raccolto
01 ottobre 2013


Seminate la melissa nel vostro giardino o balcone e avrete una compagna perenne, dall'aroma agrumato ma delicato, particolarmente versatile e adatta a sia a ricette dolci che piatti salati, oltre che infusi.

Melissa

Melissa (Melissa officinalis)


La melissa è una pianta perenne, piuttosto rustica, dal comportamento quasi infestante. Le foglie fresche hanno un aroma che ricorda il limone, rinfrescante con un leggero tocco speziato, che diventa più intenso con l'essicazione.

La melissa ha foglie di forma triangolare con bordi seghettati, sottili e leggermente setose, di colore verde acceso. I fiori crescono in piccole spighe, sono piccoli e di colore bianco. Durante la fioritura la pianta diventa leggermente più alta, e le foglie sono più dure e meno aromatiche.


Attenzione, la melissa è nota anche come citronella o cetronella: l'articolo erba limone cerca di fare un po' di chiarezza tra alcune piante differenti con il nome simile.

Melissa

Coltivare la melissa


La melissa si semina in primavera direttamente a dimora, quando le temperature superano i 18°. E' possibile anticipare la semina all'inizio di Marzo, ma in coltura protetta o i semi non germoglieranno.

I semi di melissa si seminano a file, con distanza di 30 cm tra le file, o a spaglio, e germinano in 2-3 settimane se le temperature lo consentono, altrimenti anche di più.


Può accadere che la melissa abbia un comportamento stentato durante il primo anno di età, con piantine di dimensioni limitate e aspetto poco sviluppato: in tal caso limitare o evitare completamente il raccolto fino all'estate successiva.

MelissaNegli anni successivi al primo la melissa esploderà, trasformandosi in un cespuglio alto fino anche un metro durante la fioritura, e il principale problema sarà contenerla. La melissa ha infatti comportamento infestante: i semi sono piccoli e si disperdono facilmente, anche molto in lontananza, generando numerosissime nuove piantine ogni anno.

Potete estirpare queste piantine se infastidiscono altre colture, utilizzarle per il raccolto durante l'inizio dell'estate, o anche trapiantarle in piccoli contenitori da regalare agli amici.
Le giovani piante infatti sopportano bene il trapianto, e in genere fioriscono meno facilmente, e sono quindi fonte di foglie fresche e tenere più a lungo delle loro controparti degli anni precedenti.

MelissaIl raccolto si effettua in estate, prima della fioritura e le foglie lavate e asciugate si fanno essiccare all'ombra, in modo simile a quanto descritto nell'articolo: essiccare la menta.
Raccogliere spesso le cimette tenere previene la pianta dal fiorire, e prolunga la stagione del raccolto.

A fine estate è consigliato potare le piante a 5 cm dalla base: i rami vecchi tendono a produrre foglie di qualità inferiore, mentre così la pianta rivegeterà più ricca in primavera.


La melissa è coltivabile in contenitore, anche se certamente le piante non si sviluppano come quelle in piena terra. Sopporta bene la siccità, mentre è consigliata un'esposizione a mezz'ombra per evitare che le foglie diventino gialle e coriacee.

Melissa: scheda di coltivazione


Semina


Quando seminare: in primavera direttamente a dimora, quando le temperature superano i 18°. E' possibile ma non necessario anticipare la semina in coltura protetta.
Profondità della semina: coprire solo con un velo di terriccio ben sciolto.
Semina autunnale: sconsigliata

Trapianto


Periodo: è preferibile evitarlo seminando a dimora, ma in caso di coltura protetta trapiantare piante ben sviluppate con il pane di terra.
Coltivazione in contenitore: possibile, ma la pianta rimarrà più piccola rispetto a quelle coltivate in terra.

Posizione e cure


Terreno: asciutto
Esposizione: anche se diventa rigogliosa pienamente esposta, è bene evitare l'esposizione troppo diretta per avere foglie di migliore qualità.
Clima: la melissa è una pianta piuttosto rustica, che tollera sia l'afa che i climi rigidi.

Aspetto della pianta


Altezza: fino a 1 m durante la fioritura, per piante coltivate in terra.
Foglie: dalla forma a cuore, hanno colore verde scuro in prefioritura, e diventano più piccole e chiare durante la fioritura, quando hanno qualità peggiore.
Fiori: minuscoli e di colore bianco.
Periodo di fioritura: estate.
Semi: molto piccoli, maturano dai fiori sfioriti.

Raccolto


Cosa raccogliere: le foglie prima della fioritura. Una cimatura costante consente di allungare il periodo del raccolto.
Periodo del raccolto: primavera e prima estate.
Conservazione: le foglie si conservano essiccate o si consumano fresche.

Fine stagione


Comportamento: perenne
Note: potare alla base la melissa durante l'autunno per lasciarla rivegetare in primavera. Non vangare il terreno durante l'inverno per non distruggere l'impianto.
Semi: la melissa ha comportamento infestante e i piccoli semi sono molto volatili, con tendenza a distribuirsi anche per lunghe distanze. Raccogliere i semi dai fiori sfioriti per la propagazione tramite semina.


Melissa

Ricette con la melissa


La melissa si può usare fresca per tutto il periodo del raccolto, o essiccata da sola o con altre erbe aromatiche. E' considerata una delle fines herbes, e è preferibile usarla a crudo o unita a fine cottura perchè mantenga completamente il suo aroma.

Per via dell'aroma delicato le foglie fresche si possono usare anche in gran quantità, in salse, pesti e chutney.

La melissa si accosta molto bene a pesce e frutti di mare, ma anche come delicato contrasto con ingredienti dal gusto forte, come funghi o legumi. Si accosta a numerose altre erbe, prime tra tutte il coriandolo e la menta, e è ottima per aggiungere un tono agrumato a miscele di erbe essiccate.

Per il suo aroma delicato e gradevole, è indicata anche per la preparazione di ricette dolci, in particolare quelle a base di formaggio, latte o yogurt.

Potrebbe interessarvi la melissa in cucina: idee, curiosità, storia.

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