Coltivare la portulaca
Consigli per la coltivazione e il raccolto
01 dicembre 2009
Decisamente una delle mie erbe spontanee preferite, la portulaca nasce in tarda primavera nei vasi ben esposti al sole, e se le cimette vengono raccolte impedendo alle piante di andare a seme, può essere raccolta per tutta l'estate.
Portulaca (Portulaca Oleracea)
La portulaca è un erba considerata infestante, con foglie carnose a forma di goccia, piccoli fiori gialli che si aprono solo in pieno sole e portamento prostrato.
Le foglie e gli steli teneri si usano in cucina, crudi o sottaceto.
Per le sue proprietà addensanti, la portulaca può essere usata alla stregua dell'okra, in stufati e spezzatini.
Coltivare la portulaca
La portulaca rinasce spontanea in tarda primavera, tuttavia può anche essere seminata a marzo.
Gradisce terreni ben drenati e esposizione molto soleggiata.
Cresce anche in condizioni aride, ma in tal caso produce foglie di dimensione e qualità inferiore.
La portulaca si raccoglie scalarmente durante tutta l'estate, fin quando non inizia a fiorire e andare a seme.
I semi possono essere raccolti per un'eventuale propagazione, ma la portulaca rinascerà dalle proprie radici la prossima primavera.
La portulaca può essere coltivata in vaso.
Portulaca: scheda di coltivazione
Semina
Quando seminare: in genere si propaga in modo spontaneo, ma può anche essere seminata a inizio primavera, direttamente a dimora.
Profondità della semina: 3-5 mm
Semina autunnale: sconsigliata per la portulaca oleracea, possibile invece per una pianta da nome e gusto simile, la La portulaca invernale. | Trapianto
Il trapianto non è necessario, seminare direttamente a dimora.
Coltivazione in contenitore: sì | Posizione e cure
Terreno: la portulaca cresce e si propaga anche in condizioni di siccità, ma con irrigazioni costanti produce foglie di qualità migliori.
Esposizione: soleggiata
Clima: molto resistente a condizioni climatiche avverse, predilige però climi caldi. | Aspetto della pianta
Altezza: la pianta ha aspetto prostrato, anche se i rametti si allungano rimangono comunque a poche decine di centimetri da terra.
Foglie: a goccia, di colore verde scuro.
Fiori: gialli e piccoli.
Periodo di fioritura: estate inoltrata.
Semi: maturano allo sfiorire dei fiori ma si disperdono molto facilmente nell'ambiente. | Raccolto
Cosa raccogliere: le foglie e le cimette tenere, prima della fioritura.
Periodo del raccolto: la portulaca tende a autopropagarsi durante tutta la stagione estiva, nuove piante sostituiranno le precedenti e il raccolto procede in genere fino all'arrivo dell'autunno.
Conservazione: | Fine stagione
Comportamento: annuale, infestante.
Note: estirpare le piante e eliminarle per evitare infestazioni, o sotterrare le piante fiorite come compost per favorirne la propagaziione spontanea.
Semi: si raccolgono dai fiori sfioriti. |
La portulaca in cucina
La portulaca si consuma cruda, in insalate o salse o in aggiunta a sandwich e tartine. E' la protagonista del piatto siriano Fatoush, un insalata con portulaca e menta.
E' anche possibile preparare la portulaca sottaceto.
Sfogliate tutte le ricette con la portulaca pubblicate su Erbe in Cucina.
La crociata delle erbacce - Portulaca
Suggerimenti e idee per utilizzare le erbe infestanti.
Come estirparla: Le radici si estendono a fondo, è necessario scavare per estirpare l'intera pianta.
Come propagarla e mantenerla: un ottimo metodo -che preferisco alla semina- è seppellire le radici e le parti eliminate della pianta, durante il raccolto. La pianta germoglierà la primavera successiva (o a volte anche nell'arco di qualche settimana).
Altre varietà di portulaca
Esistono diverse piante appartenenti alla famiglia delle Portulacaceae, che hanno comportamento infestante e vengono chiamate portulaca pur trattandosi di piante differenti.
Un esempio è la portulaca grandiflora, che come il nome suggerisce produce bei fiori purpurei o gialli, dalle dimensioni superiori rispetto a altre varietà di portulaca, mentre ha foglie aghiformi. Per la sua resistenza è indicata a scopo ornamentale non è però usata per il consumo alimentare.
A destra nella foto notate invece le foglie a forma di cuore della portulaca invernale, un'erba originaria della costa occidentale degli Stati Uniti, particolarmente resistente alla basse temperature, le cui foglie e steli croccanti sono da consumare preferibilmente crudi.
Maggiori informazioni: La portulaca invernale (lattuga dei minatori)
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