Coltivare il meliloto (trifoglio giallo)
Consigli per la coltivazione e il raccolto
12 giugno 2009
Il trifoglio dolce giallo o meliloto è un'erba semispontanea, le cui foglie si consumano crude o cotte e i cui fiori essiccati possono essere aggiunti a miscele di tisane.
Meliloto (Melilotus indicus)
Il meliloto è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose, originaria del Nord Africa, ma in seguito diffusa in tutto il mondo. Ha infatti comportamento infestante, e se lasciata indisturbata libererà i semi che germoglieranno la primavera successiva.
E' coltivato non solo a scopo officinale, ma anche per la produzione di foraggio per gli animali, e per essere interrato allo scopo di migliorare la composizione del terreno. E' inoltre usato per la produzione di un delicato e aromatico miele monofloreale.
Ha foglie che si presentano a gruppi di tre, e lunghe infiorescenze gialle a forma di spiga. Durante la fioritura può raggiungere i 40-50 cm di altezza.
Coltivare il meliloto
Il meliloto si semina all'inizio della primavera o anche a fine inverno. E' consigliato tenere i semi una notte in acqua prima di interrarli, così da accellerare la germinazione.
Seminare direttamente a dimora, con una distanza di impianto di almeno 20 cm, poichè le piante tenderanno a svilupparsi in forma di piccolo cespuglio durante la fioritura. Germina in 10-15 giorni.
Il raccolto dei fiori inizia dopo 4-6 settimane dalla semina, e cimando le sommità fiorite è possibile prolungare il periodo della fioritura.
I fiori hanno un profumo intenso, molto dolce, che ricorda il miele e con un leggero tono agrumato. L'aroma si conserva bene quando essiccati, e possono essere usati in the e tisane alle erbe, da soli o con altri ingredienti, come nella ricetta The ai fiori.
Le foglie si consumano in genere previa cottura, mentre quelle tenere si possono aggiungere crude a insalate.
Il trifoglio è una pianta annuale e ha un ciclo vitale piuttosto breve, che si conclude dopo pochi mesi dalla semina.
Una volta completato il raccolto, potete lasciare dei fiori andare a seme per la semina dell'anno successivo, e infine estirpare la pianta.
In genere si elimina solo la parte aerea della pianta, lasciando le radici nel suolo a decomporsi, perchè lo arricchiranno di azoto.
Il meliloto è coltivabile in contenitore, possibilmente seminando una sola pianta per contenitore da 20 cm, così da dargli modo di svilupparsi pienamente.
Gradisce una posizione fortemente soleggiata per poter fiorire, e non si svilupperà se tenuto all'ombra. Richiede irrigazioni frequenti nelle prime fasi della crescita e terreno più asciutto quando la pianta è ben sviluppata, ma sempre evitando i ristagni.
La crociata delle erbacce: Meliloto giallo
Suggerimenti e idee per utilizzare le erbe infestanti.
Come estirparlo: il meliloto si autosemina molto facilmente, e per evitare ciò è sufficiente estirparlo prima che i fiori maturino i semi disperdendoli nell'ambiente.
Come propagarlo e mantenerlo: lasciato indisturbato si autoseminerà nelle aiole o nei contenitori circostanti, ma non prima della primavera successiva. Per scegliere dove e quando coltivarlo è possibile raccogliere i semi e procedere alla coltivazione come spiegato nei paragrafi precedenti.
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