La portulaca invernale (lattuga dei minatori)
Erbe aromatiche dalla semina alla cucina
29 marzo 2013
La portulaca invernale o lattuga dei minatori ricorda la portulaca per la consistenza carnosa delle foglie, ma ha gusto differente sia dalla portulaca che dalla lattuga. Ho acquistato i semi di portulaca invernale, incuriosita dal suo ruolo durante la corsa all'oro del Far West, e ho scoperto un'erba gustosa e fresca, ricca di vitamina C, ottima da consumare cruda e perfetta per la coltivazione durante la stagione fredda.
La portulaca invernale in breve
La portulaca invernale (Claytonia perfoliata) è nota anche come lattuga dei minatori: si tratta infatti di un'erba semi spontanea, originaria dell'area occidentale degli Stati Uniti, che i minatori durante la corsa all'oro consumavano cruda o cotta, per arricchire la loro dieta e prevenire lo scorbuto.
Il nome portulaca invernale invece è dovuto alla resistenza alle basse temperature di questa pianta, appartenente alla famiglia delle Portulacaceae, che la rende particolarmente indicata per la semina autunnale.
Ha foglie carnose e croccanti, dalla forma di cuore, che crescono in cima a lunghi steli bianco rosati, a partire da una rosetta centrale. Ciascuna rosetta svilupperà decine e decine di queste piccole foglie, da raccogliere scalarmente durante il periodo di coltivazione.
Attenzione, per il raccolto è consigliabile usare delle forbici o delle piccole cesoie, perchè le rosette hanno radici poco profonde e tirando via le singole foglie si corre il rischio di estirpare l'intera pianta, che invece va lasciata indisturbata perchè continui a produrre.
Coltivare la portulaca invernale
La portulaca invernale si semina all'inizio dell'autunno, direttamente a dimora, con una distanza di impianto di 10-15 cm. E' possibile anche una semina primaverile, ma trattandosi di una pianta che predilige le basse temperature e non tollera l'esposizione diretta al sole, potrebbe patire il clima estivo.
Il raccolto delle foglie inizia dopo due-tre settimane dalla semina, e procede scalarmente fino alla primavera inoltrata. Tra Aprile e Maggio la pianta fiorisce con minuscoli fiori bianchi e successivamente va a seme.
Trattandosi di un'erba con comportamento infestante, è consigliato non lasciare che i semi si propaghino nelle aiole o nei contenitori vicini, ma è bene raccogliere quelli che servono per la semina dell'anno successivo e estirpare gli altri.
Viste le dimensioni ridotte delle piante e dell'apparato radicale, è certamente possibile coltivare la portulaca invernale in contenitore.
La portulaca invernale in cucina
Della portulaca invernale si consumano sia le foglie che i lunghi steli croccanti, tagliati appena sopra la rosetta centrale.
Le foglie tenere di portulaca invernale sono da consumare fresche, appena raccolte, per arricchire insalate o sandwich. Hanno un gusto dolce e leggermente acidulo, che ne fa il perfetto contrasto per altre verdure a foglia con retrogusto amaro, o per alimenti grassi come formaggi e affettati.
La portulaca invernale si presta inoltre a essere aggiunta all'ultimo momento in padella a diversi tipi di piatti: stufati, padellate di verdure e condimenti per pasta come i veloci tortellini in crema di portulaca invernale.
Può anche essere cotta, soprattutto quando le foglie diventano più coriacee, e aggiunta a altre verdure, per esempio gli spinaci, per dare un tocco di personalità a molti piatti.
Un suggerimento per conservare la portulaca invernale: ponete le foglie appena raccolte in una ciotola, senza lavarle, e copritele con un panno leggermente umido che poggi direttamente sulle foglie. Si conserverà meglio fino al giorno dopo, ma è sempre consigliabile consumarla prima possibile una volta raccolta.
Una precisazione: questo articolo non tratta della portulaca oleracea, pianta spontanea diffusa nell'area Mediterranea, di cui trovate maggiori dettagli nell'articolo coltivare la portulaca.
Tutte le ricette con la portulaca e la portulaca invernale
Nell'articolo sulle erbe e verdure da taglio da coltivare in autunno trovate altre idee sulle colture da scegliere per arricchire le vostre insalate nella stagione fredda.
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