Voglio provare... la pastinaca

Piante insolite e rare
10 aprile 2013


La pastinaca è un vegetale antico, che ha conosciuto maggiore diffusione nei secoli scorsi mentre ai giorni nostri è stato parzialmente dimenticato.
Forse non è facile reperire nei mercati queste radici di colore bianco, dal gusto dolce e ricco, ma la loro coltivazione è piuttosto semplice, perfetta per la stagione autunnale ma possibile anche in estate.

Pastinaca

La pastinaca in breve


La pastinaca appartiene alla stessa famiglia delle carote, e produce radici dalla forma e sapore simile, che si differenziano per la consistenza più tenera e gusto meno pungente.

Molto diffusa in tutta Europa durante il Medio Evo e il Rinascimento, la pastinaca era nota soprattutto come cibo dei poveri insieme alle patate, veniva consumata lessa o fritta, fatta fermentare per preparare bevande alcoliche o addirittura ridotta in purea come pappina per neonati.

Similmente alle carote, si può consumare cruda soprattutto se raccolta tenera, o dopo la cottura. Ha un gusto dolce, rustico e sano, che richiama i sapori di una volta, e si presta a una moltitudine di ricette: creme di verdure, crocchette, verdure al forno e al vapore.

Attenzione, anche se la forma delle radici e il gusto ricordano le carote bianche, la pastinaca è una pianta differente. Trovate informazioni su carote bianche e di altri colori diversi dal solito nell'articolo carote colorate.


Pastinaca

Coltivare la pastinaca


E' preferibile coltivare la pastinaca durante la stagione fredda, seminando a Settembre direttamente a dimora, in un terreno morbido, ben vangato e privo di sassi, per consentire alle radici di allungarsi senza incontrare ostacoli, altrimenti potrebbero svilupparsi con forma biforcuta o contorta.

I semi di pastinaca hanno una vitalità breve, e è consigliato usare solo semi freschi.
Seminare a 1 cm di profondità, con una distanza di impianto di almeno 15 cm.
La germinazione è lenta e avviene nell'arco di due-tre settimane con condizioni climatiche favorevoli, ma può richiedere anche tempi più lunghi.

PastinacaLa pastinaca è leggermente tardiva rispetto a altri ortaggi da radice, e il raccolto avviene in genere a partire da quattro o cinque mesi dalla semina.
Attenzione, a differenza delle carote le pastinache non fuoriescono dal terreno quando pronte, quindi l'aspetto delle piante potrebbe ingannare. Per scoprire se sono pronte da raccogliere è consigliabile scavare delicatamente il terreno con un bastoncino per verificare se le radici sono cresciute in larghezza.

Similmente a carote, ravanelli e altri ortaggi da radice, è certamente possibile la coltivazione della pastinaca in contenitore in terrazzo o in balcone, accettando che avendo spazi limitati anche i raccolti lo saranno.

In zone dove il clima non diventa mai afoso durante l'estate, e d'inverno vi sono troppe gelate è possibile optare per la coltivazione estiva della pastinaca, seminando in primavera per raccogliere in tardo autunno o a inizio inverno.

Esistono molte varietà di pastinaca i cui semi sono reperibili nei negozi online, soprattutto all'estero, dove questo ortaggio conosce maggior fortuna.
Ne ho provate alcune nel corso degli anni, e la mia preferita è la varietà Guernsey, che ha la caratteristica di produrre radici compatte, più larghe e corte delle altre.

Pastinaca

Consumare la pastinaca


Anche se è possibile consumare la pastinaca cruda, è preferibile cuocerla per avere una maggiore digeribilità, e anche un gusto più dolce.

La pastinaca deve essere pelata e si può cucinare in molte ricette che prevedano carote o patate: cotta al vapore, aggiunta al brodo o al minestrone, ridotta in purea, aggiunta all'impasto di crocchette e frittelle.

Una ricetta di sicuro effetto per un veloce contorno è condire le pastinache con miele, olio, sale e spezie e cuocerle al forno, da sole o con altre verdure.

Un'altra ricetta caldamente consigliata: Crema di pastinaca e cipolletta rossa, una delicata crema di verdure perfetta per una fredda serata invernale.


Piante insolite e rareVoglio provare... piante insolite e rare: recensioni di vegetali particolari o poco diffusi, informazioni sulla pianta, consigli per la coltivazione, suggerimenti e idee per il consumo in cucina.



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