Coltivare il sesamo
Consigli per la coltivazione e il raccolto
18 ottobre 2007
Sarò sincera: raccogliere i semi di sesamo a mano è un lavoro lungo, ogni baccello contiene parecchi semi ma sono talmente piccoli che non è immediato riempirne un barattolo. La sua coltivazione però è molto facile, produce delicatissimi fiori bianchi, le foglie possono essere consumate crude e hanno un sapore molto particolare: lo consiglio a chiunque voglia provare l'esperienza.
Il sesamo (Sesamum indicum)
Conosciuto in Italia come decorazione per pane, grissini o biscotti, il sesamo è utilizzato nella cucina orientale per ogni sorta di ricetta, dall'antipasto al dolce. Si tratta di una pianta annuale dal portamento eretto, che spesso supera i 50 cm di altezza, con larghe foglie distanziate e commestibili.
Molto usato nella cucina araba è il tahini, una pasta oleosa ottenuta dai semi di sesamo, ingrediente principale di molte pietanze come il famoso hummus.
Coltivare il sesamo
La coltivazione è semplice e soddisfacente, la pianta si semina in primavera, preferibilmente in coltura protetta poichè i semi non hanno un alta percentuale di germinazione, o direttamente a dimora. In tal caso è bene prevedere una distanza tra le fila di almeno 30cm per agevolare la raccolta, e una distanza tra le piante di 10-15 cm.
Dopo la semina germinerà in 7-10 giorni in caso di semi freschi, di più per semi più duri.
Potete raccogliere le foglie per uso culinario, quando tenere si consumano crude su tartine o in insalate, con l'accorgimento di lavarle bene per eliminare la loro copertura mucillaginosa, che può risultare sgradevole a alcuni.
La fioritura è il momento in cui la pianta mostra tutto il suo splendore. Dai fiori nascono dei baccelli verdi che crescono fino a 3-4 cm, e maturano durante l'estate.
Sarà il momento di raccoglierli quando diventeranno rigidi e scuri, ma prima che si aprano naturalmente o perderete i semi contenuti all'interno.
Il sesamo può essere coltivato in vaso.
Preferisce esposizioni soleggiate e suolo non umido.
Attenzione, i semi di sesamo rimangono vitali per un periodo di tempo limitato, non utilizzateli a distanza di anni perchè non germoglieranno.
Sesamo: scheda di coltivazione
Semina
Quando seminare: in primavera, in coltura protetta perchè i semi hanno una vitalità molto ridotta e la semina a dimora potrebbe rivelarsi inproduttiva.
Profondità della semina: 5 mm
Semina autunnale: sconsigliata | Trapianto
Periodo: trapiantare le piante a dimora quando grandi abbastanza, con una distanza di impianto di almeno 15 cm.
Coltivazione in contenitore: possibile ma per una produzione limitata. | Posizione e cure
Terreno: asciutto e ben drenato
Esposizione: soleggiata
Clima: favorito da climi caldi. | Aspetto della pianta
Altezza: fino a 50 cm durante la fioritura.
Foglie: hanno forma ovale e colore verde.
Fiori: bianchi e grandi 3-4 cm
Periodo di fioritura: inizio estate
Semi: maturano in baccelli allungati lunghi 3-4 cm, sono lunghi pochi millimetri e hanno colore bianco avorio (o bruno nella varietà a seme nero) | Raccolto
Cosa raccogliere: il sesamo si coltiva per il raccolto dei semi, ma anche le foglie hanno un aroma particolare e sono da consumare crude.
Periodo del raccolto: in estate inoltrata, quando i baccelli diventano marroni.
Conservazione: i semi si conservano essiccati. | Fine stagione
Comportamento: annuale
Note: estirpare la pianta al momento di raccogliere i semi.
Semi: i semi usati in cucina sono da utilizzare anche per la semina dell'anno successivo. Non saranno invece vitali se trascorre più di un anno. |
Ricette con il sesamo
Sfoof, torta libanese al sesamo
Riso fritto con mizuna e sesamo
Il sesamo in cucina
Tutte le Ricette con il sesamo.
Ricette dal mondo su Il Meglio in Cucina
I Naan indiani, panini ricoperti di sesamo.
Una ricetta coreana: Polpette aromatizzate al sesamo.
Una ricetta messicana: Mole di tacchino, un particolare piatto aromatizzato al sesamo e cioccolato.
Provate il tahini (pasta di semi di sesamo) nell'hummus dall'Egitto.
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