La verbena
Erbe aromatiche dalla semina alla cucina
03 settembre 2016
Nota per le sue proprietà officinali fin dall'antichità, la verbena è una pianta usata per la preparazione di tisane ma anche infusi e decotti per uso esterno, e per l'estrazione dell'olio essenziale.
La verbena in breve
La verbena (Verbena officinalis) è una pianta perenne di tipo officinale, con foglie a margine seghettato, di colore verde chiaro.
Durante la fioritura la pianta cresce in altezza, le foglie si distanziano tra loro e diventano più allungate.
I fiori sono molto piccoli, profumati e di colore bianco e violetto, distribuiti su lunghe infiorescenze simili a spighe che danno alla pianta un aspetto longilineo e un po' selvatico.
Nota fin dall'antico Egitto, dove era correlata alla dea Isis, in seguito le verbena venne considerata sacra dagli antichi greci, che la usavano per ornare i templi e in diversi rituali.
Rivestiva un ruolo importante anche nelle religioni celtiche, nota come erba del druido, e è attualmente presente nella religione wicca.
Dal cristianesimo venne utilizzata contro il demonio e la stregoneria, e questa credenza ha portato più avanti a essere citata nella letteratura come arma o protezione contro i vampiri.
Coltivare la verbena
La verbena si può seminare in coltura protetta in caso di climi rigidi, o direttamente a dimora a primavera già iniziata.
Richiede un innaffiatura frequente, soprattutto in climi afosi, ma si sviluppa velocemente e fiorisce tra luglio e settembre.
E' una pianta perenne, ma in genere viene coltivata come annuale perché non sopporta bene il clima rigido e la troppa pioggia.
Si possono raccogliere le foglie scalarmente, ma è consigliabile tagliare la pianta alla base a fioritura appena iniziata, quindi essiccarla intera o già mondata.
La verbena si può riprodurre sia per semina che per talea, tagliando dei rametti durante l'estate e interrandoli in modo che radichino. I semi si raccolgono lasciando qualche pianta fiorita libera di svilupparsi senza raccoglierla, quindi conservando le spighette per la semina dell'anno successivo.
In genere però la verbena si auto semina con estrema efficienza, liberando i semi che genereranno le piante dell'anno successivo, delle volte propagandosi anche nelle aiole adiacenti con comportamento quasi infestante.
Si può coltivare in contenitore, e richiede posizione soleggiata per fiorire al meglio.
Raccogliere e utilizzare la verbena
Raccogliere foglie e cimette fiorite a fioritura iniziata, sciacquare velocemente e asciugare con delicatezza ponendo su un panno. Disporre quindi in un solo strato a essiccare, in luogo asciutto e ventilato, al riparo da fonti di luce.
La verbena sarà propriamente essiccata nell'arco di 4-5 giorni, e si conserva in barattolo per l'anno successivo.
L'utilizzo principale della verbena è per the e infusi, non tanto per il gusto, di per sé non molto intenso, quanto per le proprietà officinali. Per migliorare il sapore degli infusi, è consigliabile accostare melissa o una varietà di menta, o in alternativa semi di finocchietto o anice, a seconda della tisana voluta.
Un infuso che include sia la verbena che altre piante dalle proprietà officinali è descritto nella ricetta del the alle 10 erbe, rinfrescante e saporito.
Altre tisane con la verbena:
Digestiva: Camomilla, finocchio selvatico, liquirizia, melissa, verbena.
Rilassante: Anice stellato, fiori d'arancio, camomilla, luppolo, melissa, menta glaciale, passiflora, tiglio, verbena.
Allattamento: Trigonella, finocchio selvatico, galega, ibisco, verbena.
La verbena è inclusa nei fiori di Bach per proprietà rilassanti, e gli oli essenziali vengono utilizzati in diverse preparazioni omeopatiche. Ha proprietà sedative, antidolorifiche, galattogoghe, antinfiammatorie e contiene vitamine A, B e C.
Considerata ispirativa, forse per le proprietà rilassanti, viene citata come capace di far superare il blocco dello scrittore, e veniva usata da diverse culture per l'oniromanzia, la divinazione basata sull'interpretazione dei sogni.
Attenzione: con il nome verbena vengono spesso indicate altre piante, con caratteristiche ben differenti. Al genere verbena appartengono infatti altre specie, coltivate come ornamentali.
Come vedete dalla foto, le foglie hanno aspetto molto simile, ma i fiori sono grandi e di colore rosso, rosa, viola o lilla. Si tratta di piante molto diffuse nei vivai, ma da non utilizzare a scopo officinale.
Nell'articolo the e tisane alle erbe e spezie trovate idee per preparare the e tisane diverse dal solito, quali erbe usare e come raccoglierle, spiegazioni, suggerimenti, ricette per infusi e decotti.
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