Coltivare l'origano
Consigli per la coltivazione e il raccolto
02 aprile 2011
L'origano è una pianta generosa, facile da coltivare e da raccogliere, e stropicciare le sue foglie in estate ogni volta che vi si passa vicino è quasi irresistibile.
Ho coltivato sia l'origano comune che l'origano greco, che consiglio vivamente perché più aromatico anche se meno resistente e ornamentale.
Origano (Origanum vulgare)
L'origano è una pianta di aspetto cespuglioso e un po' disordinato, con piccole foglie a forma di cuore della dimensione di 1 cm circa e grandi infiorescenze bianche o viola a seconda della varietà.
Dell'origano si consumano principalmente le sommità fiorite, raccolte appena prima della piena fioritura e essiccate.
L'origano si associa alla cucina mediterranea, ma è usato anche in ricette mediorientali, messicane e creole.
Coltivare l'origano
L'origano si può seminare in coltura protetta già in tardo inverno, oppure in primavera direttamente a dimora. I semi sono molto piccoli e per grandi quantità si semina un grammo di semi per metro quadrato.
Pressare appena i semi nel terreno sciolto, germineranno in 7-14 giorni.
In caso di semina a dimora è bene diradare le piante se sono troppo fitte.
In caso di semina in semenzaio considerate una distanza di impianto di almeno 30-40 cm al momento del trapianto.
Entrambe le operazioni sono da effettuare quando le piantine sono sufficientemente sviluppate.
Il raccolto si effettua scalarmente a partire dalla prima estate, quando la maggior parte dei fiori sono aperti ma non sfioriti.
Le sommità fiorite dell'origano si raccolgono in mazzetti da essiccare all'ombra.
Potete conservarli in mazzetti, o sbriciolarli una volta essiccati e conservarli in un barattolo, lontano da umidità, luce e fonti di calore.
Anche le foglie dell'origano si raccolgono per uso culinario, anche se meno aromatiche dei fiori.
A fine estate è bene fare andare a seme alcune piante, lasciando essiccare i fiori per poter raccogliere i semi.
Tuttavia l'origano è una pianta perenne: in autunno inoltrato ripulite i cespi e non vangate il suolo, e rinascerà in primavera con una nuova produzione.
L'origano è coltivabile in vaso, purché non troppo piccolo.
Gradisce suolo asciutto e soprattutto una esposizione fortemente soleggiata.
Una variante dell'origano è l'origano greco: con fiori bianchi più piccoli, ma dall'aroma molto intenso.
La pianta è meno resistente e necessita di qualche attenzione in più, ma i raccolti vi riempiranno di soddisfazione.
Origano: scheda di coltivazione
Semina
Quando seminare: in coltura protetta già in tardo inverno, oppure in primavera direttamente a dimora
Profondità della semina: pressare appena o seminare a spaglio e coprire con un velo di terriccio molto sciolto
Semina autunnale: sconsigliata | Trapianto
Periodo: trapiantare le piantine dalla coltura protetta quando sono grandi abbastanza da essere maneggiate, con una distanza di impianto di 30-40 cm
Coltivazione in contenitore: sì purchè si utilizzi un contenitore abbastanza grande, soprattutto per l'origano di tipo vulgaris che le cui infiorescenze raggiungono grandi dimensioni | Posizione e cure
Terreno: asciutto e ben drenato, da irrigare con cautela
Esposizione: ben soleggiata
Clima: preferisce climi caldi per produrre al meglio | Aspetto della pianta
Altezza: la pianta ha andamento prostrato, ma le infiorescenze possono raggiungere la lunghezza di 70 cm o più
Foglie: piccole e tondeggianti, di colore verde scuro
Fiori: viola nella varietà vulgaris e bianchi nell'origano greco, disposti a formare grandi infiorescenze
Periodo di fioritura: tutta l'estate
Semi: sono estremamente minuscoli e maturano nei fiori lasciati sfiorire | Raccolto
Cosa raccogliere: le sommità fiorite durante la piena fioritura
Primi raccolti: delle foglioline tenere di origano possono essere raccolte in modo limitato prima della fioritura e usate fresche
Periodo del raccolto: durante l'estate
Conservazione: le sommità fiorite si raccolgono in mazzetti da essiccare all'ombra. In seguito si possono stropicciare o conservare interi | Fine stagione
Comportamento: perenne, va in quiescenza ma rinasce la primavera successiva
Note: ripulire i cespi e non vangare il terreno durante i mesi freddi
Semi: lasciare sfiorire un'infiorescenza anzichè raccoglierla durante la fioritura per ottenere i semi |
Ricette con l'origano
L'origano è usato -oltre che sulla pizza- anche in stufati, salse e torte salate. Si sposa perfettamente con pomodoro, formaggi cremosi e manzo.
Raccolto fresco, si usa in insalate come nella Insalata di portulaca e origano.
Unito a altre erbe aromatiche si usa in varie miscele, per aromatizzare il pangrattato per le impanature (provate la ricetta Pesce Spada con impanatura aromatica), e come aggiunta speciale al bouquet garni.
Maggiori dettagli: L'origano in cucina.
Tutte le ricette con l'origano.
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