Giovani piante: Corinoli (Macerone)

Coltivare le erbe aromatiche
23 novembre 2012


Il corinoli ha avuto dei tempi di germinazione piuttosto lunghi, tanto da farmi pensare che i semi non fossero vitali, quando ho finalmente visto spuntare parecchie piantine dall'aspetto nuovo.

Corinoli


Il corinoli è detto anche macerone, e un tempo era molto diffuso nella civiltà dell'antica Roma, quando era noto come prezzemolo alessandrino (da Alessandro il Grande). In seguito questa erba aromatica è stata parzialmente dimenticata, e questo mi ha incuriosito e mi ha spinto a coltivarla.
A quanto pare ogni parte della pianta è commestibile, le foglie sono un'erba aromatica, le radici si consumano cotte o crude e i semi di colore scuro hanno un gusto pungente e si possono usare essiccati e tritati, come spezia.



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Commenti

Autore: Giovanna Gallo
24/11/2012

qual è il nome scientifico dei cavoletti di vigna?
sono commestibili ? se si, quali sono le sue proprietà?
grazie


Autore: Graziana
27/11/2012

Ciao Giovanna, quelli nella foto non sono cavoletti di vigna ma corinoli, come spiegato nel post.
Non conosco il nome scientifico dei cavoletti di vigna, ma sono commestibili e molto gustosi, qui sul blog trovi diverse ricette.


Autore: Francesco
27/11/2012

Ciao a tutti, per cavoletti di vigna si intende principalmente Brassica fruticulosa, abbastanza diffusa nell Italia centro-meridionale e nelle isole, o più raramente altre Brassicaceae selvatiche.
Approfitto per salutare e fare i complimenti a Graziana per il suo bel sito che seguo con interesse!


Autore: Graziana
28/11/2012

Ciao Francesco grazie mille per la risposta, i cavoletti di vigna (o cauliceddi) dalle mie parti sono molto diffusi come infestante, sono contenta di avere imparato il loro nome!


Autore: Francesco
29/11/2012

Figurati, grazie per aver messo a disposizione questo spazio! Dalle mia parti non sono diffusi, ma ci sono molte altre Brassicaceae eduli interessanti e comunemente raccolte..ne approfitto per chiederti come posso contattarti privatamente! Grazie, un saluto a te e a tutti, Francesco


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