(Ita) Gennaio in giardino: coltura protetta
January 17, 2008
La necessità di seminare in coltura protetta non è nata solo per poter anticipare i raccolti, ma anche per avere piante già sviluppate in caso di afa estiva, che l'anno scorso è stata letale per molte giovani piantine seminate a aprile.
Il pomeriggio è caldo e soleggiato e fa venir voglia di mettersi a lavorare, la luna crescente dovrebbe favorire le semine... ecco che inizia ufficialmente la stagione 2008.
Pianificare
La pianificazione serve per decidere quali semi trattare, conoscendo le dimensioni del contenitore alveolato che avete a disposizione. Prendete tutti i semi e teneteli a portata di mano.
Approfittatene per prendere qualche appunto su che ordine avranno i semi nel contenitore, magari preparate anche delle targhette. Le piccole piante sono molto simili, e diventa problematico riconoscerle se non si sa dove sono state piantate.
Il terriccio
Preparate il terriccio il giorno prima: mettetelo una vecchia teglia e infornatelo a 200° per due ore, così da uccidere batteri e semi di infestanti e evitare il proliferare di funghi dovuti alla crescita indoor. Lasciatelo raffreddare completamente e zappatelo bene, spezzando completamente le zolle.
Gli strumenti:
Contenitore alveolato da 16 x 10
Terriccio disinfettato al forno
Zappetta, guanti, ciotole per i semi
Targhette o schema delle semine
Ho trovato più pratico riempire il contenitore di terriccio fino all'orlo, trattandosi di terriccio molto sciolto il livello si abbasserà alla prima innaffiata.
Profondità della semina
Una fossetta della dimensione giusta, e via con i semi. Esistono strumenti appositi per forare il terreno, ma per fori così piccoli va benissimo una matita, o il manico della zappetta.
Attenzione perchè ogni pianta ha la sua profondità di semina. In generale ci si basa sulla dimensione del seme, più è grande e più deve essere interrato.
Qualche consiglio: le ombrellifere (coriandolo, aneto...) devono essere interrate a 1 cm, pomodori, peperoni e peperoncini a 5 mm. Origano, santoreggia e nepetella invece devono essere ricoperti solo da un velo sottile di terriccio. Per il basilico: alcuni preferiscono interrare appena, io consiglio di seminare a spaglio sul terreno umido, senza ricoprire i semi.
Dopo aver ricoperto i semi, spruzzare dell'acqua in ogni alveolo, chiudere con un vetro o pellicola per mantenere l'umidità e porre in un luogo adeguato. Serve una temperatura non troppo bassa perchè il seme germogli, e quando la pianta nasce deve avere anche luce sufficiente per svilupparsi.
La piantine nasceranno in periodi diversi, perchè ognuna ha i suoi tempi di germinazione. Dopo gli ultimi freddi dovranno essere trapiantate a dimora, in vasi più grandi o in terra, rispettando le distanze d'impianto consigliate per ciascuna pianta.
Per i curiosi, ecco la mia semina protetta 2008: achiote, aneto, anice, assenzio, basilico a foglia larga, basilico cannella, carota gialla, carvi, coriandolo, fieno greco, lino, mirto, nepeta cataria, okra, sesamo, tomatillo.
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