Semina protetta di erbe aromatiche e spezie
Coltivare le erbe aromatiche
14 febbraio 2014
A fine inverno è possibile seminare molte erbe aromatiche e spezie in coltura protetta, per proteggere le giovani piantine dalle intemperie facendole sviluppare in un ambiente controllato, ma anche per avere piante già pronte al trapianto non appena le temperature lo consentono.
Vediamo insieme i principali metodi di semina in coltura protetta, informazioni sulla semina di alcune tra le principali erbe aromatiche e spezie coltivabili in casa, e infine anche alcuni esempi di erbe e spezie per cui la coltura protetta è sconsigliata e è bene preferire la semina a dimora.
Contenitore alveolare
I contenitori alveolari (o alveolati) sono semenzai in plastica, costituiti da diversi alveoli, con un foro inferiore, e diametro di 1,5-3 cm a seconda dei tipi. In commercio se ne trovano di differenti misure, dai più piccoli con 8-10 alveoli ai più grandi che possono avere più di 100 alveoli.
I contenitori grandi sono semplici da gestire e economici, ma è bene usarli per piante molto simili tra loro, con tempi di germinazione vicini. Immaginate di seminare una fila di alveoli di fieno greco, che germina in pochissimi giorni e va trapiantato nell'arco di due settimane, accanto a una fila di alveoli di nepeta cataria, che ha tempi di germinazione molto lunghi e potrebbe non essere ancora germogliata quando le piante si fieno greco sono già state trapiantate.
Sono molto più pratici a tale scopo i contenitori alveolati più piccoli, così da potere seminare in ciascuno una sola varietà di semi. Inoltre i contenitori più piccoli sono più maneggevoli, e si possono poggiare dentro vaschette o sottovasi, rendendo più semplice l'irrigazione.
In entrambi i casi, quando si sceglie di seminare nei contenitori alveolati è necessario pianificare in anticipo quali semine effettuare, per sapere esattamente quali e quanti contenitori acquistare.
Il semenzaio va riempito fino all'orlo di buon terriccio da semina, poichè il livello si abbasserà con l'irrigazione.
Praticare delle fossette con un bastoncino o una matita, della profondità proporzionale alla dimensione del seme, quindi coprire i semi con terriccio sciolto.
Dopo la semina irrigare e richiudere con della pellicola per mantenere l'umidità.
I contenitori alveolari sono pensati per essere usa e getta, poichè in genere si schiaccia o taglia l'alveolo per fare fuoriuscire la piantina da trapiantare.
Trattandosi tuttavia di materiale plastico, suggerisco di prelevare le piantine con il minuscolo pane di terra con l'aiuto di un coltello, senza distruggere il contenitore. Non solo si riduce la possibilità di danneggiare le piante, ma avremo evitato un inutile spreco di plastica. Sarà sufficiente lavare il contenitore alveolato con acqua calda e conservarlo per l'anno prossimo.
I vasetti
In alternativa al semenzaio è possibile utilizzare piccoli vasetti di plastica riempiti con buon terriccio da semina. E' possibile anche creare in casa dei vasetti, praticando dei forellini in bicchieri di plastica da 7 cm di diametro o anche in vasetti di yogurt opportunamente lavati.
Questo metodo richiede meno lavoro rispetto al semenzaio, sia durante la semina che nelle prime fasi della pianta, e è molto adatto a erbe aromatiche con semi particolarmente piccoli, da seminare a spaglio.
E' consigliato inoltre per semi di provenienza dubbia, vecchi o rivelatisi poco vitali, da seminare in gran quantità in uno spazio ridotto.
Tuttavia seminando in un vasetto si otterranno piantine molto vicine, da separare e eventualmente sfoltire in fase di trapianto.
In caso che i semi si rivelino particolarmente vitali e il vasetto sia trabboccante di minuscole piantine, è possibile spezzare il pane di terra in due o più porzioni, da trapiantare alla dovuta distanza di impianto. La natura provvederà a selezionare in ciascun gruppo le piante più forti, che cresceranno maggiormente lasciando in ombra le altre, destinate a morire o a restare poco produttive.
Semina su carta assorbente
E' molto diffusa la tecnica di seminare peperoncini, pomodori e altri ortaggi ponendo i semi su carta assorbente umida e ponendoli in terra solo dopo essersi accertati della germinazione. Questo metodo, molto consigliato per le solanacee, viene spiegato in dettaglio nell'articolo seminare peperoncini e ortaggi in coltura protetta, e aiuta a aumentare la percentuale di germinazione e a ridurre lo spazio occupato.
Tuttavia quando si seminano erbe aromatiche e le spezie le quantità sono molto superiori, e i semi tendono a essere più piccoli di quelli degli ortaggi, e pertanto poco maneggevoli. La semina su carta assorbente è quindi poco pratica, e per assicurarsi la germinazione dei semi è meglio puntare sulla quantità: seminare un numero di semi superiore alle piante che si vuole coltivare, e eventualmente trapiantare a dimora solo le piante più forti, eliminando le altre.
Il metodo su carta assorbente è invece utile in caso si voglia effettuare dei test su dei semi per scoprire se e quanto sono vitali, ponendo a germinare piccole quantità di semi e osservando se emettono la radichetta, e in che percentuale. I semi eventualmente trapiantati possono essere posti in terra o eliminati, e successivamente si procederà alla semina vera e propria.
Il terriccio
Il terriccio usato per la semina è di importanza fondamentale per lo sviluppo della pianta: un terriccio povero di nutrienti, o della consistenza sbagliata produrrà piantine stentate e deboli, inoltre se il terriccio contiene semi di infestanti, batteri o spore di funghi questi si riprodurranno in coltura protetta, danneggiando gravemente le piante.
Per la semina in coltura protetta non è necessaria una grande quantità di terriccio. E' possibile acquistare del terriccio di ottima qualità, o produrre del compost con almeno 6 mesi di anticipo, utilizzando i resti della cucina.
Per maggiori dettagli su come ottenere un contenitore di compost leggere compostare in terrazzo.
Sia che sia acquistato che prodotto in casa, è consigliabile disinfettare il terriccio: porlo una vecchia teglia con bordi alti e infornare a 200° per due ore, così da uccidere batteri e semi di infestanti e evitare il proliferare di funghi dovuti alla crescita indoor. Lasciarlo raffreddare completamente e spezzare le zolle con una zappetta.
Profondità della semina
Nei contenitori alveolari è possibile praticare dei fori con un bastoncino, una matita o il manico della zappetta.
Ogni pianta ha la sua profondità di semina: in generale ci si basa sulla dimensione del seme, più è grande e più deve essere interrato in profondità.
Trovate maggiori dettagli sulla profondità di semina nella sezione dedicata a ciascuna erba aromatica.
La germinazione
I tempi di germinazione sono molto differenti da una pianta all'altra, e subiscono ulteriori variazioni se i semi sono vecchi e quindi poco vitali.
Perchè il seme germogli, è bene assicurare la giusta temperatura, in genere quella degli ambienti interni (15°-20°) è più che sufficiente.
Quando i semi sono interrati non è necessaria la luce, ma quando la pianta emerge dal suolo si dovrà provvedere all'illuminazione artificiale.
La nascita
Quando una pianta nasce in coltura protetta si trova in un ambiente chiuso, dove la luce solare arriva in quantità ridotta, inoltre in genere è un periodo dell'anno in cui le giornate sono molto corte e le ore di luce naturale insufficienti.
Per questo motivo è necessario dotarsi di un neon per fornire ore di luce supplementari, altrimenti le piante fileranno, ovvero si allungheranno in modo innaturale cercando di raggiungere la luce, e crescendo deboli e fragili.
Le prime foglie che emergono dal terreno sono quelle contenute all'interno del seme e si chiamano cotiledoni. Hanno spesso forma ben diversa dalle foglie vere, che nasceranno in seguito.
Delle volte il guscio del seme rimane impigliato ai cotiledoni, che non riescono a aprirsi correttamente. In genere i semi delle aromatiche e delle spezie sono molto piccoli e i cotiledoni riescono a spezzare il seme senza problemi, ma in caso contrario è possibile adottare diverse soluzioni. Per ulteriori informazioni sull'argomento leggere l'articolo che tratta il problema dei cotiledoni imprigionati.
La crescita in coltura protetta
Allo spuntare delle prime foglie vere le piante si diversificano: trovate alcune foto nell'articolo erbe aromatiche e spezie, le prime foglie vere.
Mentre peperoncini e pomodori rimangono in coltura protetta anche più di un mese, è bene trapiantare subito a dimora le erbe aromatiche e spezie quando sono grandi abbastanza.
In coltura protetta infatti hanno spazio limitato e la loro crescita potrebbe subire un arresto.
Evitare inoltre i trapianti in contenitori intermedi perchè portano stress inutile alle piante, e trapiantare direttamente in terra o nel contenitore definitivo.
Seminare le erbe aromatiche
Il basilico
Seminare il basilico in primavera in coltura protetta, spargendo il seme a spaglio sul terriccio ben irrigato ma non zuppo, senza coprire.
Eventualmente chiudere i vasetti con della pellicola per mantenere l'ambiente umido. I semi si copriranno di una patina biancastra, per poi germogliare nell'arco di 5-10 giorni e generare le giovani piante.
Il trapianto si effettua quando le piante sono alte 7-10 cm, scegliendo una posizione soleggiata ma al riparo dal vento. In caso di contivazione in terra prevedere distanza di impianto di 15 cm tra le piante e almeno 30 tra le fila per facilitare il raccolto. Per la coltivazione in balcone e in terrazzo trapiantare 2-3 piante per contenitore di 20-30 cm.
Maggiori informazioni dalla semina al raccolto:
Coltivare il basilico
Coltivare il basilico thai
Coltivare il basilico cannella
Esistono numerose varietà di basilico: per scegliere quella che volete provare quest'anno leggete alcune recensioni nell'articolo tutti i profumi del basilico
La camomilla
La camomilla ha un ciclo vitale breve, e in caso di clima favorevole si può seminare direttamente a dimora a inizio della primavera.
Se tuttavia vivete in zone con clima rigido o altitudine superiore ai 600m è possibile seminare in coltura protetta: i semi di camomilla sono piuttosto piccoli e vanno seminati a spaglio in vasetti di almeno 10 cm e in seguito ricoperti da un velo di terriccio.
Germina in 10-14 giorni.
Trapiantare entro poche settimane dalla nascita, non appena le temperature lo consentono, con distanza di almeno 10-15 cm. Non tenere troppo in coltura protetta perchè si ritarda il momento della fioritura.
Potrebbe interessarvi: Coltivare la camomilla.
Il dragoncello
Il dragoncello francese (Artemisia dracunculus) e il dragoncello russo (Artemisia dracunculoides) si seminano in primavera in coltura protetta, preferibilmente in un contenitore alveolato con una pianta per alveolo, ma anche a spaglio in vasetti se ci sono problemi di spazio.
Trapiantare a dimora con una distanza di impianto di 20 cm.
L'erba cipollina
L'erba cipollina si seminare in prima primavera in coltura protetta, o ad Aprile direttamente a dimora. Per la semina protetta, distribuire più semi in ciascun alveolo del contenitore, con profondità 1 cm. Germina in 7-14 giorni.
Trapiantare a dimora quando le piante sono grandi abbastanza, con una distanza di impianto di 5-8 cm.
Potrebbe interessarvi: Coltivare l'erba cipollina.
L'aglio cinese (nira)
L'aglio cinese è un'aromatica simile all'erba cipollina, ma con maggiore tolleranza alle basse temperature, che pertanto da raccolti più prolungati. E' possibile seminare l'aglio cinese in primavera, direttamente a dimora o a fine inverno in coltura protetta.
In caso di coltura protetta, seminare in contenitori alveolati, un solo seme per comparto, e trapiantare a dimora con una distanza di impianto di 10 cm, o anche meno per la coltivazione in contenitore. L'aglio cinese si sviluppa infatti in verticale e non è necessario distanziare troppo le piante.
Maggiori dettagli: Coltivare l'aglio cinese (Nira).
Importante: i semi di aglio cinese e erba cipollina, come tutte le liliacee (cipolla, porro) rimangono vitali per un tempo piuttosto breve, e è inutile conservarli negli anni.
L'issopo
L'issopo si semina in primavera in coltura protetta prevedendo una sola pianta per vasetto, germina in 5-21 giorni e cresce lentamente.
Tenere in coltura protetta, e trapiantare a dimora con una distanza di impianto di 15-30 cm quando le piante sono abbastanza sviluppate da essere maneggiate.
Maggiori informazioni: Coltivare l'issopo.
La lavanda
La lavanda è una pianta molto rustica che resiste bene alle basse temperature e adatta anche alla coltivazione con clima sfavorevole, ma non facile da riprodurre tramite seme, che è quindi utile seminare in coltura protetta.
Il seme ha dimensioni molto ridotte e è bene seminare a spaglio, ricoprire con un velo di terriccio e irrigare con uno spruzzatore.
Le piante si trapiantano a dimora non appena grandi abbastanza e le temperature lo consentono.
Maggiori informazioni nell'articolo Aromatiche e ornamentali: la lavanda.
La maggiorana
La maggiorana si semina a inizio primavera o anche a fine inverno in coltura protetta. E' possibile seminare direttamente a dimora, ma poiché il seme ha dimensioni veramente ridotte, soprattutto per piccole quantità e per la coltivazione in contenitore è consigliart la semina in vasetti in coltura protetta, da trapiantare successivamente.
I semi di maggiorana si seminano a file o a spaglio, e vanno ricoperti solo da un velo di terriccio molto sciolto. Germinano in 7-14 giorni.
Dettagli e informazioni dalla semina al raccolto: Coltivare la maggiorana.
La melissa
La melissa si semina in primavera direttamente a dimora, quando le temperature superano i 18°, ma è possibile anticipare la semina a fine inverno in coltura protetta.
Seminare a spaglio in vasetti, interrando solo leggermente, germinano in 14-20 giorni.
Tenere in coltura protetta finchè le piante sono piccole e trapiantare a dimora quando grandi abbastanza e le temperature lo consentono. Prevedere una distanza di impianto di 20-30 cm, perchè le piante si sviluppano abbastanza in condizioni favorevoli.
La melissa è perenne e ha comportamento infestante, e negli anni successivi nascerà spontaneamente dai semi dispersi naturalmente.
Leggere anche: Coltivare la melissa.
La menta
Molte varietà di menta tra le più diffuse sono sterili, ovvero non si riproducono tramite semina: nell'articolo riprodurre la menta sono descritte altre tecniche di riproduzione per talea o per margotta.
Esistono invece varietà di menta, come ad esempio la mentuccia o la menta romana, che non sono sterili e si riproducono normalmente tramite seme.
In tal caso seminare in coltura protetta a Marzo o Aprile, seminando a spaglio e ricoprendo solo con un velo di terriccio molto sciolto.
Mantenere umido con uno spruzzatore per non spostare i minuscoli semi e trapiantare a dimora le piante solo quando saranno abbastanza grandi da essere maneggiate.
La monarda
La monarda citriodora si semina all'inizio della primavera in coltura protetta, o ad Aprile direttamente a dimora. I semi sono piuttosto piccoli e come per il basilico, è meglio seminare a spaglio, lasciando il seme non coperto o con un velo di terriccio leggerissimo.
In seguito è possibile eliminare alcune piante se troppe dovessero germogliare, oppure la natura stessa provvederà a far sopravvivere solo le piante più forti.
Ulteriori informazioni dalla semina all'utilizzo in cucina nell'articolo Aromatiche e ornamentali: la monarda citriodora.
La nepeta cataria
La nepeta cataria ha aroma simile a una delicata menta, con un retrogusto agrumato. Si semina in primavera in coltura protetta in piccoli contenitori alveolati dedicati, perchè i semi hanno tempi di germinazione piuttosto lunghi rispetto a altre varietà e potrebbero farsi attendere anche quando le altre aromatiche sono già germogliate e trapiantate.
Trapiantare a dimora in primavera avanzata, quando le piantine sono grandi abbastanza.
L'origano
L'origano si può seminare in coltura protetta già in tardo inverno, o a inizio primavera.
Pressare appena i semi nel terreno sciolto, germineranno in 7-14 giorni.
Le piantine cresciute in coltura protetta si trapiantano con una distanza di impianto di almeno 30-40 cm, quando sono sufficientemente sviluppate.
Maggiori informazioni: Coltivare l'origano.
La salvia
La salvia si può coltivare da seme, ma ha una bassa percentuale di germinazione e una crescita lenta, e essendo una pianta piuttosto comune è consigliabile acquistarla in vivaio.
In alternativa la si può riprodurre per talea come spiegato nell'articolo riprodurre la salvia.
Esistono tuttavia diverse varietà di salvia dall'aspetto e comportamento differente, che invece si sviluppano bene dal seme, come la salvia sclarea e la salvia coccinea.
La salvia sclarea (nella foto) è più delicata e va seminata a spaglio in vasetti e in seguito trapianta a dimora.
La salvia coccinea è molto resistente e a comportamento quasi infestante: è possibile anticipare la fioritura tramite la semina indoor, ma è consigliabile la semina a dimora.
Trovate maggiori informazioni e recensioni sulle cultivar differenti di salvia negli articoli:
I tanti volti della salvia
Aromatiche e ornamentali: la salvia coccinea
La santoreggia
La santoreggia si semina a inizio della primavera direttamente a dimora, o anche a fine inverno in coltura protetta.
I semi sono da interrare solo leggermente, e germineranno in 10-15 giorni.
Trapiantare a dimora quando le piante sono grandi abbastanza. La varietà perenne si svilupperà in larghezza con gli anni, e è bene prevedere una sola pianta per contenitore, o una distanza di impianto di 25-30 cm per coltivazione in terra.
Leggere anche Coltivare la santoreggia.
Il timo
Tutte le varietà di timo sono in genere piante piuttosto resistenti una volta adulte, soprattutto le varietà a foglia piccola, ma piuttosto delicate quando appena nate. Per questo motivo anche se la semina a dimora è possibile, è consigliato seminare in coltura protetta a fine inverno o inizio primavera, a spaglio in vasetti, interrando solo leggermente.
Le piante si trapiantano quando grandi abbastanza, con una distanza di impianto di 25 cm per migliorare il raccolto, o più vicine se si vuole ottenere un effetto decorativo per bordure.
Seminare le spezie
La citronella
La citronella si semina in coltura protetta in primavera, preferibilmente in contenitori alveolati prevedendo una pianta per alveolo. I semi hanno in genere una bassa percentuale di germogliazione, e è bene seminare più piante di quelle che si prevede di coltivare.
Trapiantare a dimora quando grandi abbastanza, a una distanza di impianto di 20 cm.
La citronella è una pianta perenne, che in seguito si moltiplica per divisione dei cespi in fase di raccolto delle radici, come visto nell'articolo raccogliere la citronella.
Il fieno greco
Il fieno greco si può seminare direttamente a dimora in caso di clima favorevole, altrimenti si semina in primavera, o anche in tardo inverno in coltura protetta, così da anticipare la stagione del raccolto.
Seminare in un contenitore alveolato, prevedendo un solo seme per alveolo e interrare il seme a 1 cm di profondità. Germina molto velocemente, in 3-5 giorni, e in seguito andrà trapiantato con una distanza di impianto di 15 cm.
Altre informazioni: Coltivare il fieno greco.
La liquirizia
La liquirizia si può coltivare per semina, purchè i semi siano molto freschi e provenienti da fonte affidabile, o non germineranno.
E' consigliabile seminare in piccoli vasetti da 4 cm in coltura protetta, a inizio della primavera, un seme per vasetto. I semi germineranno in 10-21 giorni, ma le plantule si svilupperanno in modo relativamente veloce.
Trapiantare le piante nella loro dimora definitiva quando superano l'altezza di 12-15 cm, con una distanza di impianto di almeno 20 cm.
Altre informazioni sulla coltivazione e suggerimenti dettagliati per il raccolto: Coltivare la liquirizia.
Il sesamo
Il sesamo si semina in primavera, preferibilmente in coltura protetta poichè i semi non hanno un alta percentuale di germinazione, soprattutto se hanno più di un anno.
Interrare a profondità di mezzo centimetro, germina in 7-10 giorni in caso di semi freschi. In alternativa è possibile porre i semi a germinare su carta assorbente, in gran quantità, e interrare solo quelli effettivamente germinati.
Maggiori dettagli: Coltivare il sesamo.
Paprika e peperoncini
Tutte le varietà di peperoncini e di paprika vengono in genere seminati su carta assorbente, come spiegato molto in dettaglio nell'articolo seminare peperoncini e ortaggi in coltura protetta.
Trovate informazioni molto dettagliate sulla semina, sulla coltura indoor e su tutta la coltivazione fino all'utilizzo dei frutti nell'articolo coltivare i peperoncini.
Le varietà
In molti casi le varietà particolari di erbe aromatiche si coltivano in modo analogo a quanto visto per le cultivar classiche: questo avviene soprattutto quando aspetto e comportamento sono molto simili.
E' il caso di tutte le varietà di basilico, delle piante variegate di salvia e timo, o anche del prezzemolo riccio.
In altri casi invece, in genere quando le piante hanno aspetto diverso, la pianta ha caratteristiche e esigenze differenti, come avviene per la salvia coccinea, più resistente della salvia comune, da seminare direttamente a dimora.
Potrebbero interessarvi i link:
Il giardino del collezionista con recensioni di cultivar e varietà differenti di erbe e piante note.
Coltivare le proprie erbe aromatiche - Le varietà
Semina a dimora
In molti casi la semina in coltura protetta è completamente inutile, o addirittura dannosa quando si ha a che fare con piante che sopportano male il trapianto.
Per eccesso di zelo si corre pertanto il rischio di occupare spazio prezioso a scapito di altre piante che invece necessitano di coltura protetta, di ottenere piante non robuste o danneggiate dal trapianto, e di sobbarcarsi di lavoro inutile.
Tra le erbe aromatiche e spezie da seminare direttamente a dimora vi sono il prezzemolo, il sedano, il coriandolo e tutte le ombrellifere (cerfoglio, anice, cumino, aneto, finocchietto, carvi, ajowan) tutte le varietà di senape, le erbe spontanee e tutte le erbe molto rustiche e resistenti alle temperature basse come l'erba stella e la salvastrella.
E' inoltre possibile seminare a dimora quasi tutte le erbe aromatiche e le spezie elencate in questo articolo: è bene ricordare che la semina a dimora comporta un lavoro aggiuntivo e va usata solo in caso di reale necessità.
Trovate un elenco esaustivo delle semine a dimora primaverili nell'articolo semina a dimora di erbe aromatiche e spezie.
Tre anni fa: Pout-pourri con erbe aromatiche
Quattro anni fa:
Preparare in casa le Cinque Spezie Cinesi
Peperoncini: L'ultimo raccolto
Cinque anni fa: Patate invernali
Sei anni fa: Un Rocoto e un Habanero
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