La sanguisorba (salvastrella)
Erbe aromatiche dalla semina alla cucina
06 novembre 2013
La sanguisorba è un'erba dalle origini antiche, molto usata a scopo officinale e ora diffusa soprattutto per il consumo fresca come insalata o essiccata per preparare infusi.
La sanguisorba in breve
La sanguisorba o salvastrella minore (Sanguisorba minor) cresce spontanea in molte regioni dell'Europa, Asia e Nord America.
Un tempo era considerata capace di arrestare le emorragie, e la leggenda vuole che il re ungherese Chaba la usò per guarire le ferite di migliaia dei suoi soldati dopo una feroce battaglia. Si narra inoltre che l'infuso di sanguisorba venisse distribuito ai soldati rivoluzionari americani prima di andare in battaglia.
La sanguisorba ha piccole foglie dal bordo seghettato, distribuite alternativamente su lunghi steli piuttosto coriacei e non adatti al consumo. Si sviluppa da una rosa centrale con un diametro che può raggiungere il mezzo metro, e ha portamento eretto ma non supera i 30 cm di altezza. Ha piccoli fiori violacei, che appaiono durante l'estate.
Coltivare la sanguisorba
Si semina in primavera, direttamente a dimora, anche se trattandosi di una pianta piuttosto rustica, è adatta anche alla semina autunnale.
Le piante si sviluppano molto in orizzontale, pertanto è bene prevedere una distanza di impianto di almeno 30 cm o più.
Le foglie sono pronte per un primo raccolto dopo 3-4 settimane dalla semina.
La sanguisorba sopporta bene sia l'afa che le temperature rigide. Teme però la siccità e va irrigata con costanza. Tollera la mezz'ombra, ma vegeta meglio in esposizione soleggiata.
La sanguisorba è perenne, e con il clima favorevole offre raccolti per molti mesi all'anno.
E' coltivabile in contenitore.
La sanguisorba in cucina
L'utilizzo principale della sanguisorba è fresca in aggiunta a insalate e sandwich. Le foglie si devono staccare dagli steli troppo coriacei, e si possono consumare crude.
Ha gusto fresco, che ricorda il cetriolo, simile a quello della borragine, e le foglie hanno consistenza appena croccante, molto gradevole.
E' uno degli ingredienti della salsa verde tedesca (Grüne Soße), deliziosa su patate, tartine, carni bianche.
La sanguisorba viene inoltre consumata in infuso, da sola o insieme a altre erbe, come nel the alle 10 erbe. Per preparare l'infuso le foglie vengono essiccate, e aggiungono alle tisane un tocco rinfrescante con una delicata nota che ricorda le noci.
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