Voglio provare... il kiwano
Piante insolite e rare
02 settembre 2011
Il kiwano o cetriolo spinoso africano è una pianta simile al cetriolo, nell'aspetto e nella coltivazione, ma che produce frutti decisamente particolari.
Il kiwano in breve
Il cetriolo spinoso è originario dell'Africa, e è stato successivamente importato in Australia e Nuova Zelanda, dove è stato coltivato intensivamente e si è guadagnato il nome kiwano.
I kiwano nascono come piccoli cetrioli verdi con morbide protuberanze che diventeranno le spine.
Come potete vedere confrontando questa foto con la seguente, le spine rimangono della stessa dimensione e si distanziano tra loro mentre il frutto gonfia e cresce.
Una volta raggiunta la dimensione finale (poco più di una pallina da tennis), il kiwano può essere raccolto subito o lasciato maturare.
Da maturo avrà un gusto più dolce, e anche se i semi inizieranno a indurirsi vale comunque la pena aspettare e raccoglierlo quando la superficie diventa giallo-verde.
Attenzione, anche gli steli della pianta sono dotati di numerose piccole spine, maneggiateli con attenzione.
Coltivare il kiwano
La coltivazione del kiwano è piuttosto semplice e molto simile alla coltivazione di cetrioli e cetriolini.
La semina si effettua in primavera, a dimora o in coltura protetta, e le piante possono essere trapiantate all'esterno quando abbastanza grandi e il clima lo consente.
Il kiwano ha andamento rampicante e si sviluppa anche per alcuni metri, quindi è bene prevedere dei graticci di sostegno, o sistemarli vicini a un muro dove potranno svilupparsi in altezza.
Necessita di esposizione soleggiata e innaffiature frequenti, soprattutto durante la maturazione dei frutti nei mesi estivi.
Il kiwano è coltivabile in contenitore.
Consumare il kiwano
Il kiwano ha un gusto molto più fruttato e dolce del cetriolo, può essere consumato come frutta fresca piuttosto che come verdura.
Si presenta come un frutto ovale, dall'interno gelatinoso di colore verde chiaro e la buccia spessa e coriacea.
Per consumarli tagliate a metà i frutti, quindi ripiegateli all'esterno in modo da esporre la polpa. Mangiatelo direttamente tenendolo per le estremità.
E' eventualmente possibile scavare la polpa con un cucchiaino, si separerà facilmente dalla buccia. Eliminate i semi, zuccherate e servite come una particolare prelibatezza.
Voglio provare... piante insolite e rare: recensioni di vegetali particolari o poco diffusi, informazioni sulla pianta, consigli per la coltivazione, suggerimenti e idee per il consumo in cucina.
Due anni fa: Peperoncini Big Jim farciti
Tre anni fa: Tempura con citronella e Shishito
|