Compostare in terrazzo: Il lasagna gardening... nei vasi
Coltivare in balcone e in terrazzo
30 ottobre 2009
Molti di voi avranno sentito parlare del Lasagna Gardening, una tecnica per compostare in giardino, il cui nome deriva dall'alternanza di strati (come nelle lasagne).
In breve, ogni anno a fine coltura si tratta di coprire il giardino con fogli di giornale e quindi gettare durante l'inverno i resti da compostare sui fogli di giornale.
In primavera si copre tutto con del terriccio fresco e si gestiscono normalmente i nuovi impianti.
Negli ultimi anni ho applicato una tecnica simile per la coltivazione in vaso, evitando:
-il cattivo odore emanato dai resti scoperti tutto l'anno (vivo in una zona calda, dove il suolo non ghiaccia mai)
-la necessità di dover acquistare e trasportare ogni anno grandi quantità di terriccio
Visto che il compost può avere un aspetto spiacevole all'inizio, ho preferito uno schema esplicativo piuttosto che delle foto.
La stagione è finita e abbiamo in terrazzo o balcone diversi vasi pieni di terriccio già sfruttato.
Attenzione, se ci sono stati funghi, muffe o parassiti il terriccio è infetto, quindi sarebbe bene non riutilizzarlo.
Se invece ciò non è accaduto, ecco come fertilizzarlo per l'anno prossimo.
Svuotare il primo vaso, suddividendo il terriccio negli altri.
Lavatelo e ponete uno strato sottile di foglie secche, carta, o cartone a pezzetti (la parte secca) sul fondo.
Questo strato servirà anche per migliorare il drenaggio quando il contenitore sarà usato per la coltivazione.
Coprire con uno strato sottile di terriccio.
Questo serve a assorbire eventuali liquidi provenienti dagli scarti, che altrimenti colerebbero fuori dai buchi del vaso.
A questo punto, inizia il compostaggio vero e proprio, con la componente umida.
E' possibile gettare nel vaso molti resti della cucina: bucce di frutta e vegetali, foglie esterne di verdura, gusci di uova, fondi di the e di caffè. Tagliare a pezzettini gli scarti troppo spessi, e cercare per quanto possibile di diversificarli perchè la composizione chimica sia bilanciata: non riempire tutto un vaso di sole bucce d'arancia o di banana.
E' anche possibile aggiungere quantità limitate di carta non plastificata, capelli, peli di gatto, e altro materiale organico.
Non compostare resti di carne, pesce, formaggio, derivati dalla farina e cibi cotti.
Non compostare inoltre le erbacce, perchè potrebbero riprodursi.
Quando il primo vaso è quasi pieno, coprire gli scarti con almeno 15 cm di terriccio.
Riempire il contenitore fino all'orlo: quando il compost maturerà sarà più compatto e il livello scenderà.
Così facendo svuotare un nuovo vaso e ricominciare. Continuare così per tutto l'inverno.
In questo modo il compost non passa troppo tempo scoperto, e non infastidirà voi (e i vicini!) con eventuali moscerini e cattivi odori.
Provare a scavare in un vaso dopo 3-4 mesi per scoprire che gli scarti sono già compostati in un bel terriccio di colore scuro e sano, uniforme e dal profumo gradevole.
Il compost è già pronto, ma maturerà ulteriormente nei mesi successivi.
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