Coltivare le erbe in autunno
Coltivare le erbe aromatiche
29 settembre 2015
La coltivazione delle erbe aromatiche non si ferma alla fine dell'estate: molte erbe sono infatti abbastanza resistenti da essere raccolte quasi fino all'inverno in condizioni climatiche favorevoli, altre addirittura sono da seminare in Settembre e Ottobre per graditi raccolti autunnali.
Vi sono inoltre erbe aromatiche perenni che durante l'autunno vanno in quiescenza e vanno gestite affinché possano riprendersi in primavera.
Le semine autunnali
Per tutto Settembre e anche a Ottobre se le temperature si mantengono abbastanza alte, è possibile seminare numerosi tipi di erbe aromatiche, scegliendo tra le più rustiche e resistenti al freddo, così da avere foglie fresche per aromatizzare le vostre ricette autunnali.
Tra le erbe aromatiche particolarmente consigliate per la coltura autunnale sono certe ombrellifere come l'aneto nella foto, che predilige un clima temperato e soffre in caso di afa estiva. Seminato in Settembre produrrà per tutto l'autunno le foglie fresche da aggiungere a piatti di pesce, patate, uova e formaggi.
Coltivare l'aneto
L'aneto in cucina
Anche il coriandolo è abbastanza rustico da essere seminato in autunno: se non deve affrontare gelate il coriandolo sopravvive durante l'inverno, e in primavera va addirittura a fiore e produce i semi da usare come spezia.
Coltivare il coriandolo
Il coriandolo in cucina
Il cerfoglio è altrettanto adatto alla semina autunnale, e essendo una pianta piuttosto precoce sarà già pronto da raccogliere a distanza di poche settimane dalla semina.
Il suo gusto fresco e leggermente speziato ricorda il prezzemolo ma con toni più delicati, ed è una delle erbe più usate nella cucina francese.
Il cerfoglio dalla semina alla cucina
Altre ombrellifere che resistono bene ai rigori invernali da seminare in autunno: ajwain, carvi, parcel, tutte le varietà di prezzemolo, alcune cultivar di sedano.
Articoli correlati:
Varietà di prezzemolo differenti
Coltivare il carvi
La senape è famosa per i semi, usati come spezia e per preparare la salsa omonima. Esistono diverse varietà di senape, a seme bianco, nero o rosso, e non molti sanno che tutte le varietà di senape si possono coltivare anche per il raccolto delle foglie, da consumare fresche quando tenere, a partire da poche settimane dalla semina, e cotte più avanti.
Maggiori approfondimenti sulla coltivazione e l'utilizzo di diverse varietà di senape:
Coltivare la senape
Varietà di senape da coltivare, da seme e da foglie
La senape indiana
La mizuna (senape giapponese)
Il crescione dei giardini (o crescione inglese) è un'altra erba a sviluppo estremamente rapido, che gode della semina autunnale perché predilige un terreno ben irrigato e in estate patisce la siccità. Il suo gusto appena pungente lo rende perfetto da usare in gran quantità su uova, salmone affumicato e formaggi, ma anche in zuppe e creme di verdure.
Anche l'erba nota come crescione di terra (o erba di Santa Barbara vernale) ha gusto molto simile al crescione pur essendo una pianta differente, e può essere coltivata in autunno.
I link del crescione:
Coltivare il crescione
Il crescione in cucina
Il crescione di terra
Ricette con il crescione
L'erba stella o minutina è un'erba particolarmente consigliata per la coltivazione autunnale: leggermente pungente con un aroma di erba appena falciata, è da consumare fresca e si sposa molto bene con le ricette autunnali ricche di gusto.
L'erba stella dalla semina alla cucina
Poco nota in Italia ma molto consigliata è la portulaca invernale, i cui semi possono essere facilmente reperiti da negozi online, e che come il suo nome suggerisce si semina in autunno per essere raccolta nei mesi freddi.
E' detta anche lattuga dei minatori per la sua caratteristica di essere una fonte di vitamine anche durante la stagione fredda, ma si tratta in realtà di una pianta diversa sia dalla portulaca che dalla lattuga, con piccole foglie carnose dal gusto fresco, perfetta per molte ricette invernali.
Maggiori informazioni dalla semina all'utilizzo in cucina nell'articolo: la portulaca invernale.
Trovate un elenco delle semine possibili durante i mesi autunnali nell'articolo Ottobre in giardino: tutte le semine autunnali.
Raccolti autunnali
Non bisogna dimenticare che molte erbe aromatiche che ci hanno accompagnato durante l'estate sono abbastanza rustiche da resistere all'abbassarsi delle temperature, per continuare a produrre durante i mesi autunnali.
In zone con temperature estive troppo afose diverse varietà di menta come la longifolia o la menta romana nella foto patiscono il caldo, e presentano foglie piccole e stentate, ma rivegetano alle prime piogge di Settembre offrendo raccolti migliori di quelli estivi.
Sfogliate l'articolo sulla menta in cucina per scoprire idee, curiosità e ricette su quest'erba aromatica.
Anche la melissa gode delle prime piogge e rimane produttiva durante i primi mesi autunnali, regalando nuove foglie da usare fresche.
Coltivare la melissa
La melissa in cucina
Non molto noto ma particolarmente consigliato è l'aglio cinese o nira, un'erba simile all'erba cipollina, ma più resistente alle basse temperature, che rimane produttivo molto più a lungo anche quando l'erba cipollina è già andata in quiescenza.
Il nira è caratterizzato da splendidi fiori bianchi, profumati e decorativi, che fioriscono all'inizio dell'autunno.
Coltivare l'aglio cinese (Nira)
Anche piante tipicamente estive come il basilico hanno cultivar rustiche, che possono prolungare la produzione fino all'arrivo dei primi freddi. Una delle varietà più resistenti è il basilico tailandese nella foto, con un aroma di limone e un retrogusto selvatico, che rimane produttivo fino a Ottobre o Novembre.
Anche il delizioso basilico cannella può continuare a fiorire e produrre anche dopo la fine dell'estate, finché le temperature rimangono miti.
Coltivare il basilico Thai
Coltivare il basilico cannella
Varietà di basilico da coltivare
Per tutte le erbe che prolungano il loro raccolto durante i mesi invernali è bene osservare le condizioni della pianta per comprendere una settimana dopo l'altra se le foglie sono ancora da raccogliere, o se la pianta ha già dato tutto ciò che poteva.
In caso di erbe annuali come il basilico, durante l'autunno arriva il momento di estirpare le piante, mentre in caso di erbe perenni come salvia, santoreggia e dragoncello bisogna evitare il raccolto e lasciare che la pianta riposi durante l'inverno.
Molte piante officinali sono da raccogliere in autunno, specialmente quelle da radice: durante l'autunno infatti la pianta limita o lascia morire la parte aerea per dare energia alle radici, concentrandovi anche una maggiore quantità di oli essenziali.
Per piante di almeno tre anni di età, in autunno si raccoglie la radice e gli stoloni della liquirizia, come spiegato in dettaglio nell'articolo coltivare la liquirizia.
Le radici di tarassaco si raccolgono a Novembre: si possono consumare crude come un ravanello, o essiccare per preparare un infuso che veniva spesso usato come sostitutivo del caffè.
In entrambi i casi: estrarre la pianta scavando in profondità, eliminare le foglie e raschiare delicatamente la radice per eliminare la parte giallo scuro. Tagliare a pezzetti e utilizzare la radice fresca o essiccarla in luogo buio e ventilato. Ovviamente raccogliere la radice estirpa la pianta.
Leggete l'articolo coltivare il tarassaco per maggiori informazioni su questa interessante erba spontanea.
In autunno sono inoltre da raccogliere le radici di levistico, rafano (da piante dell'anno precedente), saponaria e valeriana (da piante di almeno due anni).
Ha un comportamento opposto a molte altre piante lo zafferano, che va in quiescenza durante i mesi estivi per riemergere in autunno e fiorire intorno al mese di Novembre. Gli stigmi contenuti nei fiori sono la spezia per eccellenza dei caldi risotti autunnali.
Le erbe in quiescenza
Le piante a comportamento cespuglioso come issopo, rosmarino, timo, salvia, maggiorana, achillea e lavanda sono da potare sia per contenimento che per lasciare alla pianta modo di riposare e concentrare le proprie energie nelle radici, per poter sopravvivere al freddo e rivegetare la primavera successiva.
Nel caso di molte altre piante officinali come erba cipollina, origano, rabarbaro e liquirizia invece la parte aerea muore, scomparendo del tutto.
Attenzione perché anche se il contenitore o l'aiola sembrano vuoti, bulbi e radici sono ancora vitali e stanno solo aspettando la fine del freddo per riemergere: non vangare e lasciare indisturbati, per non distruggere le piante. Potrebbe essere utile lasciare delle etichette o marcatori per indicare quale pianta è in quiescenza nel contenitore o nell'aiola, per ricordarsi cosa si cela sottoterra.
Irrigare solo se le piogge dovessero mancare troppo a lungo e rimuovere le infestanti se troppo invasive.
Proteggere con paglia o pacciamature la base delle piante perenni sia in giardino che in terrazzo, in caso siano previste gelate durante l'inverno.
Per tutte le piante coltivate in contenitore inoltre è bene togliere i sottovasi e controllate che i buchi al di sotto dei contenitori non siano otturati, così da evitare dannosi ristagni che potrebbero farle marcire.
Le talee autunnali
L'inizio dell'autunno è un buon momento per propagare per talea molte erbe come timo, rosmarino, lavanda e ginepro.
Le talee preparate in inverno devono essere rametti legnosi lunghi 15-20 cm, da interrare per circa metà.
Scegliete più talee di quante ve ne serviranno, perché non tutte supereranno l'inverno e poche emetteranno delle radici per trasformarsi in vere e proprie piante.
Ricette autunnali con le erbe
Durante l'autunno sulla nostra tavola vi sono sia le erbe da coltura autunnale raccolte fresche, che quelle essiccate durante l'estate, perfette per aromatizzare i piatti cucinati con le tante verdure di stagione.
Sfogliate le ricette autunnali su Erbe in Cucina, ricca carrellata di idee e ricette assolutamente da provare per questa stagione, divise per categorie dall'antipasto al dolce, senza dimenticare pane sfornato in casa e conserve.
Nell'articolo quali erbe aromatiche per... verdure autunnali e invernali trovate ricette e consigli per aromatizzare zucca, patate dolci, cavolo, cavolfiore, carote, mele e funghi oltre a calde e salutari creme vegetali, minestre e chowder di verdure.
I link dell'autunno
Altri articoli interessanti sulla coltivazione autunnale di erbe aromatiche, ma anche di peperoncini e ortaggi:
Settembre in giardino e in terrazzo
Ottobre in giardino e in terrazzo
Novembre in giardino e in terrazzo
Dicembre in giardino e in terrazzo
Erbe aromatiche a Settembre
Erbe aromatiche a Ottobre
Erbe aromatiche a Novembre
Erbe aromatiche a Dicembre
Due anni fa: Preparare in casa lo yogurt alla lavanda
Tre anni fa: Fiori di lavanda a Dublino
Cinque anni fa: Il Coriandolo in Cucina
Sei anni fa: Tortellini con crema di funghi e dragoncello
Sette anni fa: Marmellata di peperoncino
|