Aromatiche e ornamentali: la monarda citriodora
Erbe aromatiche dalla semina alla cucina
11 settembre 2013
La monarda citriodora è un'erba aromatica originaria del Nord America, caratterizzata da un gradevole gusto agrumato, e sia le piccole foglie che i fiori possono essere utilizzati come erba aromatica.
La monarda citriodora in breve
La monarda citriodora appartiene alla famiglia delle Lamiaceae o Labiate, la stessa di menta e basilico. E' un'erba semi spontanea molto diffusa in diverse zone degli Stati Uniti e del Messico.
Contiene citronellolo, lo stesso componente dell'olio essenziale della citronella, che le dona il caratteristico aroma agrumato.
E' caratterizzata da piccole foglie dalla forma allungata e colore verde chiaro, e grandi infiorescenze di colore rosa scuro, quasi viola.
I fiori della monarda sono molto amati da api e sirfidi, e un contenitore o un'aiola di monarda vicino agli ortaggi attrarrà questi insetti utili. Leggete l'articolo erbe aromatiche per attrarre gli insetti impollinatori per maggiori dettagli.
Coltivare la monarda citriodora
La monarda citriodora si semina all'inizio della primavera in coltura protetta, o ad Aprile direttamente a dimora. I semi sono piuttosto piccoli e come per il basilico, è meglio seminare a spaglio, lasciando il seme non coperto o con un velo di terriccio leggerissimo. In seguito è possibile eliminare alcune piante se troppe dovessero germogliare, oppure la natura stessa provvederà a far sopravvivere solo le piante più forti.
La pianta cresce rapidamente, il raccolto delle foglie inizia dopo tre-quattro settimane dalla semina, e continua fino a Maggio o Giugno, quando la pianta inizia a fiorire.
Le infiorescenze sono formate da un agglomerato di piccoli fiori uniti in una forma conica a diversi strati, e sorprendono per le loro dimensioni visto che molti di loro saranno lunghi anche 8 cm o più.
I fiori si raccolgono durante la fioritura, e viste le loro dimensioni è bene sbriciolarli a mano per essiccarli meglio.
La monarda citriodora è una pianta annuale, e morirà alla fine del suo ciclo produttivo. E' bene ricordare però che ha comportamento infestante, e i semi dispersi naturalmente nell'ambiente genereranno nuove piante spontanee la primavera successiva. Eliminate i fiori secchi dalle piante se volete evitare che si autoseminino.
Per raccogliere i semi è sufficiente lasciare alcuni dei fiori più grandi sulle piante, e raccoglierli quando diventano marroni.
Attenzione, i semi sono contenuti all'interno di piccolissimi baccelli che compongono le infiorescenze, anche se dall'esterno sembrano vuoti. Stropicciate bene i fiori e i semi cadranno giù facilmente.
La monarda gradisce suolo non troppo umido e esposizione ben soleggiata per fiorire. Tollera la siccità ma ovviamente è meglio non farle patire la sete.
E' possibile coltivare la monarda anche in un piccolo contenitore, purchè bene esposto al sole.
La monarda citriodora in cucina
Della monarda citriodora si consumano sia le foglie che i fiori.
Le foglie raccolte prima della fioritura hanno un aroma agrumato ma delicato e gradevole, e si possono anche usare fresche come erba aromatica, o essiccate per la conservazione.
I fiori hanno un gusto più speziato e forte, e si possono essiccare come aggiunta a miscele di erbe.
La monarda si accosta a pollo, pesce e frutti di mare, oltre a essere aggiunte a insalate e impasti per frittate e crocchette. Negli Stati Uniti la monarda viene aggiunta anche nella preparazione di dolci, e il suo gusto agrumato insaporisce crostate e cheesecake.
La monarda citriodora è particolarmente adatta a essere usata come infuso, ha un gusto abbastanza ricco da essere preparata da sola, o può essere miscelata con altre erbe come nel the alle 10 erbe.
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