(Ita) L'allegagione dei peperoncini
June 04, 2010
Perchè un fiore di peperoncino si trasformi in frutto, è necessario che sia fecondato, ovvero impollinato. Agenti naturali di questo processo sono ovviamente le api, ma anche il vento può trasportare il polline da un fiore all'altro.
Molti scelgono l'impollinazione artificiale in caso di piante cresciute indoor, o per effettuare particolari incroci tra varietà diverse. In tal caso è sufficiente munirsi di un pennellino... e di molta pazienza.
Guardate attentamente all'interno di questo fiore di peperoncino Redskin, in procinto di appassire.
A distanza di tre giorni i petali sono seccati e caduti, e il piccolo frutto è chiaramente riconoscibile.
Sono passati altri due giorni, il peperoncino cresce velocemente, mentre sulla pianta sbocciano nuovi fiori e nascono altri boccioli.
Ancora pochi giorni, e il frutto raggiunge la sua dimensione definitiva (che nel caso di questo Redskin si è rivelata sorprendente).
Adesso si tratta di aspettare diverse settimane la piena maturazione, .
Guardate la crescita di questo Pimento Antille, un Chinense abbastanza piccante, in due foto sono state scattate a distanza di una settimana.
Quando raggiunge la dimensione finale il peperoncino arresta la sua crescita e entra in fase di maturazione (segnalata dal cambio graduale di colore), ma bisognerà aspettare almeno un mese perché diventi maturo e cambi colore.
Non dimenticate però che è possibile utilizzare in molti modi anche i peperoncini verdi.
Se i fiori cadono ma non c'è alcun frutto... non vi preoccupate, è un fenomeno normale, non tutti i fiori vengono fecondati.
Se invece osservate la cascola di tutti i fiori, la pianta non è in condizioni ottimali per l'allegagione: controllate che non vi sia troppa acqua o troppo poca, infezioni parassitarie e condizioni di luce sufficiente.
Le piante si ibridano... quando un'ape passa da una pianta a un'altra fecondando un fiore con del polline proveniente da una varietà diversa. Attenzione il frutto ottenuto avrà le caratteristiche della pianta di origine, ma i suoi semi potrebbero generare piante ibride, con caratteristiche incrociate.
Per preservare la purezza delle piante è quindi necessario isolare i fiori, sigillandone i petali prima che sboccino con della colla, o chiudendoli dentro bustine di tessuto non tessuto. In tal caso però si riducono drasticamente le possibilità di allegagione.
Per attrarre gli insetti impollinatori... è consigliabile coltivare piante fiorite e profumate, alternandole ai peperoncini. Leggete l'articolo erbe aromatiche per attrarre gli insetti impollinatori per scoprire quali piante utili siano anche amate da api, farfalle, coleotteri e sirfidi.
Coltivare i peperoncini
Due anni fa:
I primi peperoncini, parte 2
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